Ciclista travolta e uccisa da una betoniera, l'autista sotto choc: «Uccidetemi»

La donna era in sella alla sua bicicletta quando è stata travolta dal mezzo pesante

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di Redazione Web

È morta dopo essere stata travolta da una betoniera. Una donna di 39 anni è deceduta a Milano mentre si trovava in sella alla sua bicicletta. Sul luogo dell'incidente è accorso il personale del 118, ma per la donna non c'è stato nulla da fare.

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Milano, ciclista morta: travolta da una betoniera

Sono in corso i rilievi della polizia locale per ricostruire la dinamica, ma secondo i primi accertamenti la betoniera viaggiava su via Francesco Sforza e stava svoltando a destra in corso di Porta Vittoria. E, stando a una prima ricostruzione - fornita da un testimone -, anche la vittima stava viaggiando nello stesso senso di marcia.

 

Sotto choc: «Uccidetemi»

Dopo lo scontro, il conducente del mezzo pesante, un uomo di 53 anni, si è subito fermato. «Ho ucciso una persona, uccidetemi», avrebbe detto in stato di choc - secondo quanto riferito da un testimone - agli agenti della polizia locale intervenuti sul posto.

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Negativo all'alcol test

L'uomo alla guida della betoniera, che ha 53 anni, è risultato negativo all'alcol test e al pre test antidroga. Secondo una prima ricostruzione, il mezzo pesante proveniva da via Sforza e stava svoltando a destra verso corso di Porta Vittoria quando ha investito la donna. 

La dinamica

Secondo quanto riferito da una testimone che ha assistito all'impatto, la bicicletta e la betoniera sarebbero provenuti dalla stessa direzione, ovvero da via Francesco Sforza. All'incrocio con corso di Porta Vittoria, la betoniera avrebbe svoltato a destra urtando la bicicletta e impattando contro il corpo della donna. L'esatta dinamica del sinistro è al vaglio della polizia locale di Milano, sul posto per i rilievi. 

 

Il sindaco Sala e i mezzi pesanti in città

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha espresso le sue più sentite condoglianze e la sua vicinanza alla famiglia della donna di 39 anni che è stata travolta e investita da una betoniera mentre era in bicicletta in centro città, davanti alla biblioteca Sormani. «In attesa di conoscere l'esatta dinamica, questo incidente deve farci riflettere perché purtroppo non è la prima volta che ciclisti vengano investiti da mezzi al lavoro.

Per questo dobbiamo interrogarci su che cosa possiamo fare come istituzioni, imprese e cittadini per impedire che questi drammatici eventi si ripetano - ha spiegato il sindaco -. Ad esempio, possiamo iniziare con il regolamentare l'accesso in città a tutti i mezzi pesanti, limitandolo a quelli dotati di un dispositivo che permetta piena visibilità anche sull'angolo cieco. E implementando altre misure che sono allo studio della giunta».

 

Minuto di silenzio in consiglio comunale

Anche il Consiglio comunale di Milano ha espresso la sua vicinanza alla famiglia della giovane donna di 39 anni, che è stata travolta mentre viaggiava in bicicletta da una betoniera in centro città. La seduta è stata aperta da un minuto di silenzio da parte dell'aula su richiesta del consigliere comunale del Pd Alessandro Giungi. «Mi sembra doveroso ricordarla così - ha spiegato - visto anche che è morta a poche centinaia di metri da qui».

Legambiente chiede interventi in difesa dei ciclisti

Legambiente Lombardia ha espresso vicinanza alla famiglia della donna di 39 anni investita e uccisa mentre era in bici da una betoniera nel centro di Milano. «Adesso basta - ha dichiarato Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia in una nota - Chiediamo all'amministrazione comunale di emettere ordinanze chiare per chi circola in ambito urbano con i camion, affinché ci si doti di sensori. Poco o niente è stato fatto di fronte agli incidenti che, sempre più frequentemente, si verificano in città. è necessario che si dia il via ai percorsi ciclabili d'emergenza. Una città in cui potersi muovere a piedi o in bicicletta senza rischiare la propria vita, questo deve diventare Milano». Da tempo Legambiente, comitati e associazioni, chiedono una città in cui si viaggi con il limite di 30 chilometri orari, oltre che percorsi ciclabili per proteggano i ciclisti e una drastica riduzione del traffico in città. Per ribadire queste richieste è prevista una manifestazione alle 19:30 davanti alla Biblioteca Sormani di Milano, dove la donna è stata investita.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Aprile 2023, 17:34
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