Milano, ciclista muore travolto e agganciato da un tir per 300 metri

Ieri mattina travolto in via Comasina

Milano, ciclista muore travolto e agganciato da un tir per 300 metri

di Simona Romanò

Ancora un ciclista ucciso. Ieri in sella alla sua bicicletta è stato investito da un tir di 12 metri e trascinato per 300 metri sull’asfalto. Non c’è stato nulla da fare per Li Tianjiao, 55 anni, di origine cinese, con moglie e figlio, residente a Cormano: è stato trasportato in codice rosso al Niguarda dove è morto poco dopo l’arrivo per le gravissime lesioni. L’impatto mortale è accaduto verso le 10.30, in via Comasina all’incrocio con via per Novate, alla periferia nord di Milano. Il camionista, un italiano di 55 anni, sotto choc, si è fermato a prestare soccorsi e, secondo i primi accertamenti, è negativo ai test per l’uso di alcol e droga. «Non l’ho visto, non mi sono accorto di nulla, pensavo di avere una ruota bucata», avrebbe dichiarato.

RICOSTRUZIONE 

La polizia locale deve stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto. Secondo la prima ricostruzione, entrambi i veicoli percorrevano via Comasina verso il centro, con il ciclista alla destra del tir e che, probabilmente, non era sulla pista ciclabile.  Quando l’autocarro ha svoltato a destra al semaforo, in via Novate, l’ha urtato con la parte anteriore trascinandolo per circa 300 metri: la bici è rimasta incastrata sotto le enormi ruote del tir e per Li Tianjiao non c’è stata possibilità di salvarsi.

Gli agenti non escludono che il ciclista si trovasse nell’angolo “cieco” del camion.

PRECEDENTI

Quello di ieri è l’ultimo di una serie di incidenti mortali, da inizio anno, tra mezzi pesanti e biciclette: il 20 aprile la 39enne Cristina Scozia è stata travolta e uccisa da una betoniera in corso di Porta Vittoria angolo via Sforza. Prima di lei, il 1° febbraio, la 38enne Veronica Francesca D’Incà, è stata investita da un tir tra Loreto e viale Brianza.

SALVACICLISTI

Il consiglio comunale ha già votato all’unanimità la mozione salvaciclisti di Marco Mazzei della Lista Sala che invita la giunta «a permettere la circolazione dei camion solo di notte in determinati orari o, in alternativa, durante il giorno ma solo se possiedono i sensori per l’eliminazione dell’angolo cieco». «La giunta andrà spedita su questo provvedimento», ha assicurato l’assessore alla Mobilità Arianna Censi.


Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Maggio 2023, 06:30
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