Tornano i bivacchi dei migranti, si accende lo scontro politico

Tornano i bivacchi dei migranti, si accende lo scontro politico

di Simona Romanò
È ancora emergenza profughi in città, che scatena la polemica fra centrosinistra e centrodestra, con quest’ultimo ad attaccare: «Il modello Milano ha fallito». Oltre 250, fra eritrei, somali, siriani, bivaccano da alcune settimane in piazza Duca D’Aosta, lungo i bastioni di Porta Venezia, sul lembo di terra che costeggia la strada e nei poco distante ai Giardini Montanelli.

Degli accampamento di persone, i cosiddetti “transitanti”, che per varie ragioni non hanno trovato un posto letto nelle strutture e dormono all’aperto su coperte e teli stesi a terra. Di giorno, invece, si sistemano all’ombra degli alberi. Ci sono intere famiglie che sperano, invano, di poter andare verso il Nord Europa; poi, ci sono i profughi che hanno ricevuto il diniego alla richiesta di asilo politico, quindi, per la normativa non possono più ricevere un alloggio nei centri e non sanno dove andare. Milano, con la ripresa degli arrivi, si ritrova così ad affrontare l’emergenza: circa un anno fa si è toccato il record assoluto, mai raggiunto, di seimila migranti accolti, poi scesi a circa quattromila. L’assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino aveva sollevato il problema alcuni giorni fa in un tavolo in prefettura, chiedendo «l’aiuto del governo che non può ancora una volta lasciare sola Milano».

Sui bivacchi degli immigrati si scatena la bagarre politica con i partiti che si rimbalzano le colpe. «Quelli di destra governano, creano problemi e non sanno risolverli», ha sbottati ieri lo stesso Majorino, riferendosi alla chiusura dei porti al sud e alle minacce di tagliare i fondi per l’accoglienza.
Per il centrodestra, invece, «lo sbaglio è del sindaco Giuseppe Sala e della sua posizione morbida sui migranti». È andato all’attacco il capogruppo della Lega Alessandro Morelli: «Il centrosinistra ha gestito malissimo il problema. È ora che traslochi». La bagarre è arrivata anche in Parlamento con i deputati Pd che hanno sollecitato il ministro dell’Interno Matteo Salvini a «non fare solo propaganda, ma coordinare l’accoglienza nei vari comuni della Lombardia, spesso amministrati dalla Lega».

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Luglio 2018, 15:25
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