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La piccola è stata subito intubata e trasportata all'ospedale più vicino, il San Carlo appunto, ma è stato tutto inutile: la bambina è arrivata in ospedale già in arresto cardiaco e non ce l'ha fatta. A darne notizia l'Asst Santi Paolo e Carlo di Milano, scrive l'agenzia Adnkronos Salute, e la versione è stata confermata dall'Areu-Azienda regionale per l'emergenza-urgenza.
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OPERATORI COMMOSSI La direzione aziendale ha attivato immediatamente il supporto psicologico per i genitori e l'intervento di un mediatore linguistico culturale, poiché la famiglia ha origini egiziane. «Siamo vicini al dolore dei genitori per la grave perdita che ha commosso tutti gli operatori del Pronto soccorso», ha dichiarato il direttore generale dell'Asst, Matteo Stocco.
«Questa mattina - riferisce l'azienda socio sanitaria territoriale in una nota - alle 8.32 è giunta al Pronto soccorso dell'ospedale San Carlo V.A, 12 anni.
La paziente, condotta dall'ambulanza in codice rosso, è arrivata già intubata e con manovre di rianimazione in corso che sono proseguite in Pronto soccorso. L'esecuzione della Tac, eseguita durante una fugace ripresa del ritmo» cardiaco, «ha evidenziato emorragia cerebrale. Al rientro in sala codici rossi la paziente ha avuto un successivo arresto e alle 9.34 il medico ha constatato il decesso».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Ottobre 2019, 16:29
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