Milano, in metrò da gennaio 800 corse solo per gli studenti: il piano anti assembramento di Atm

In metrò da gennaio 800 corse solo per gli studenti: il piano anti assembramento di Atm

di Giovanni Migone

Atm e Trenord si preparano ad accogliere nuovamente il 75% dei ragazzi delle superiori, che dal 7 gennaio torneranno a fare lezione in classe, dopo mesi di didattica a distanza. Atm ha studiato un piano straordinario per gli studenti, con oltre 800 corse aggiuntive al giorno e 60 bus navetta che serviranno 32 tra gli istituti scolastici milanesi più frequentati e le scuole situate fuori dal Comune nel primo hinterland.

L’azienda dei trasporti ha inoltre deciso di potenziare l’utilizzo di bus turistici: alle 8 linee già servite, se ne aggiungono altre 5. L’obiettivo è liberare mezzi che andranno a potenziare 18 linee urbane e suburbane tra le più frequentate, con 180 nuove corse al giorno. In aggiunta, è stata riprogrammato il servizio di alcune delle principali linee specifiche per offrire complessivamente 160 corse in più in tutte le fasce orarie della giornata. In totale, Atm si prepara a fornire circa 1200 corse in più al giorno.

Per Trenord, come per le metropolitane di Atm, il potenziamento dei mezzi non è possibile, dal momento che è già stata messa in campo la massima offerta possibile: ogni giorno feriale, la città metropolitana è servita da 1619 treni, che effettuano 10.712 fermate e offrono 924mila posti a sedere.

Ecco perché l’amministratore delegato, Marco Piuri, spiega che saranno altre le misure messe in campo in caso di necessità: «Se ci fossero situazioni particolarmente critiche, dobbiamo pensare di riservare il treno, o una parte di questo, a certe categorie. In particolare, in questo caso, parliamo di studenti e abbonati». L’altro elemento che sottolinea Piuri è invece un accorgimento per gli utenti: «Invito a scaricare l’app di Trenord, con la quale sarà possibile avere le informazioni in tempo reale sul carico del treno».

Bene tutte le misure dunque, ma il punto di partenza, sottolinea Arrigo Giana, direttore generale di Atm (foto sopra), è lo scaglionamento degli orari della città con l’apertura ritardata di negozi e uffici. «Le misure funzionano se tutti soggetti aderiranno a questo patto civico - ha detto Giana - altrimenti il resto rischia di essere inefficace».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Dicembre 2020, 09:21
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