Atm e Trenord si preparano ad accogliere nuovamente il 75% dei ragazzi delle superiori, che dal 7 gennaio torneranno a fare lezione in classe, dopo mesi di didattica a distanza. Atm ha studiato un piano straordinario per gli studenti, con oltre 800 corse aggiuntive al giorno e 60 bus navetta che serviranno 32 tra gli istituti scolastici milanesi più frequentati e le scuole situate fuori dal Comune nel primo hinterland.
L’azienda dei trasporti ha inoltre deciso di potenziare l’utilizzo di bus turistici: alle 8 linee già servite, se ne aggiungono altre 5. L’obiettivo è liberare mezzi che andranno a potenziare 18 linee urbane e suburbane tra le più frequentate, con 180 nuove corse al giorno. In aggiunta, è stata riprogrammato il servizio di alcune delle principali linee specifiche per offrire complessivamente 160 corse in più in tutte le fasce orarie della giornata. In totale, Atm si prepara a fornire circa 1200 corse in più al giorno.
Per Trenord, come per le metropolitane di Atm, il potenziamento dei mezzi non è possibile, dal momento che è già stata messa in campo la massima offerta possibile: ogni giorno feriale, la città metropolitana è servita da 1619 treni, che effettuano 10.712 fermate e offrono 924mila posti a sedere.
Bene tutte le misure dunque, ma il punto di partenza, sottolinea Arrigo Giana, direttore generale di Atm (foto sopra), è lo scaglionamento degli orari della città con l’apertura ritardata di negozi e uffici. «Le misure funzionano se tutti soggetti aderiranno a questo patto civico - ha detto Giana - altrimenti il resto rischia di essere inefficace».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Dicembre 2020, 09:21
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