Il “pos” sale a bordo anche di tram, bus e filobus. Atm installerà, su tutti i duemila mezzi di superficie, settemila dispositivi elettronici (attivi dal 2023) per il pagamento dei biglietti tramite contactless, ovvero con carta di credito, come già avviene in tutte le 113 stazioni della rete metropolitana. Il costo dell’investimento, dall’acquisto delle apparecchiature al montaggio, supera i 12 milioni di euro. Prosegue così la rivoluzione digitale di Atm con la “smaterializzazione” dei ticket di viaggio anche in superficie: la sperimentazione era partita a dicembre 2020 su tre linee dei bus (56, 70 e 73) per verificare la possibilità di trasmissione dei dati dagli autobus alla sala operativa di via Monte Rosa. Il risultato è stato buono, con circa ventimila transazioni.
Da qui, il prossimo step che prevede «una fase progettuale, a cui seguirà tra un anno l’installazione delle nuove convalidatrici, che entreranno progressivamente in funzione a partire dal 2023», hanno annunciato ieri i vertici dell’azienda.
Il contactless piace ai milanesi: in metrò è un procedimento battezzato nel 2018 e tutte le stazioni hanno tornelli da cui si può accedere e uscire usando la carta. Ad oggi, sono stati 23 milioni gli acquisti di biglietti con carta di credito. Non è l’unico strumento tecnologico sul quale Atm ha investito: è infatti possibile acquistare i ticket anche tramite sms e App Atm Milano, che consente dal 2020 di rinnovare perfino gli abbonamenti.
Ultimo aggiornamento: Sabato 6 Novembre 2021, 10:59
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