Milano, centinaia di anarchici in corteo: la polizia sequestra spranghe e bastoni. 5 denunciati

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Si pensava fosse un nuovo primo maggio a Milano, quando i No Expo, tre anni fa, misero a ferro e fuoco la città in occasione dell'inaugurazione dell'Esposizione Universale. Invece, nulla di tutto questo: cinque anarchici dell'ala 'dura fermati in auto con 27 bastoni di legno, 10 spranghe e un coltello denunciati, tre fumogeni e qualche scritta a imbrattare muri, vetrine e saracinesche.

In qualche centinaio si sono radunati in piazza Duca d'Aosta, davanti alla Stazione Centrale di Milano, e si muoveranno in corteo, secondo il programma, fino a via Imbonati. La manifestazione è stata organizzata contro l'Eni e altre multinazionali. La piazza è di fatto blindata da Polizia e carabinieri in tenuta antisommossa oltre al personale in borghese. In testa al gruppo una portavoce che ha allontanato la stampa: «Vorremmo dire cordialmente ma neanche troppo ai giornalisti di stare lontani, non li abbiamo mai potuti sopportare perché sono servi del sistema. Preghiamo di stare lontani per evitare scontri. Preferiamo rimangano fuori dal corteo». In piazza oltre alle bandiere anarchiche ci sono quelle palestinesi: è presente un gruppo che protesta per la decisione di far partire il Giro d'Italia di ciclismo da Gerusalemme. Fra gli striscioni esposti ce n'è uno che raffigura un cane a sei zampe decapitato con una scritta in arabo, francese e italiano: "Attacchiamo i padroni e le loro guerre"



Oltre agli slogan contro l'Eni e le forze dell'ordine, i manifestanti hanno gridato 'assassinì e 'Cie e galere non ne vogliamo più.
Colpo su colpo li butteremo giù'. Il percorso - lungo il quale si trova un distributore di benzina dell'Eni - è presidiato dalla forze dell'ordine. Prima della partenza del corteo alcuni rappresentanti dei movimenti antagonisti hanno preso la parola. Uno, proveniente dal Veneto, ha spiegato che questa «è la prima manifestazione che vuole rompere il silenzio sulla pratiche di sfruttamento e di rapina che in tanti Paesi del mondo e soprattutto in Africa Eni e il governo italiano hanno organizzato». «Quello di oggi è un corteo modesto - ha proseguito - siamo meno di quanti vorremmo essere ma molti di più di quanto vorrebbero loro».
 

Il Questore di Milano Marcello Cardona ha disposto particolari servizi di vigilanza e controllo e di ordine e sicurezza pubblica. Scoperti alcuni anarchici in possesso di 27 bastoni, 10 spranghe e un coltello i 5 italiani appartenenti all' 'area durà anarchica denunciati oggi a Milano dalla Polizia nell'ambito del corteo organizzato contro l'Eni e altre multinazionali. I cinque sono stati bloccati all'angolo fra via Lario e viale Stelvio, nella zona della manifestazione. In auto avevano bastoni, spranghe e il coltello, poi sequestrati. Sono stati identificati e quindi denunciati.


Ultimo aggiornamento: Sabato 5 Maggio 2018, 21:47
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