Milano, allerta aggressioni al parco Ravizza, la Bocconi “scorta” gli studenti a casa

Milano, allerta aggressioni al parco Ravizza: la Bocconi “scorta” gli studenti a casa

di Simona Romanò

L’università Bocconi ha deciso di “scortare” gli studenti e le studentesse a piedi  dall'università alle residenze universitarie (e viceversa). Come? con una sorta di appuntamento a determinate ore presso le panchine lungo il percorso. L'ateneo milanese ha attivato il servizio "sicurezza" su richiesta del gruppo studentesco B.Lab-Unilab che ha dato l’annuncio oggi, 13 gennaio 2022, tramite i social. «Grazie al lavoro dei nostri rappresentanti, è stato attivato un servizio di accompagnamento dall’Università alle Residenze Spadolini, Dubini e Isonzo e viceversa», si legge su facebook. Il motivo?  Il crescente numero di aggressioni che si sono verificate al parco Ravizza e la conseguente paura degli universitari nell'attraversarlo.

Soprattuutto al calar del sole. 

COME FUNZIONA

Il servizio, attivo a partire da questi giorni, come si legga  nella locandina su Fb, è effettuato dal personale dell'università e prevede l'accompagnamento verso le residenze Spadolini, Dubini e Isonzo, dal lunedì al sabato dalle sei del pomeriggio a mezzanotte e mezza, con partenza ogni mezz'ora dalla panchina rossa situata in via Gobbi 5 e arrivo all'angolo tra via Pompeo Leoni e viale Toscana. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Gennaio 2022, 21:17
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