Milano, troppe potature aggressive nelle case private. Il Comune: «Nuovo regolamento e multe»

Piante come scheletri, Carlo Monguzzi: "Proibiremo la pratica"

Milano, troppe potature aggressive nelle case private. Il Comune: «Nuovo regolamento e multe»

di Simona Romanò

«Gli alberi mozzati sono uno sfregio. Basta, giù le mani dalle chiome, perché dopo un colpo di motosega insensato l’esemplare è sempre meno stabile e meno sano». Insorgono gli ecologisti di Palazzo Marino, che chiedono «di multare i condomini che non rispettano il verde nei giardini». E anche sui social corre il tam tam di protesta.

VEGETAZIONE DECAPITATA Sono decine le piante rovinate nei cortili privati di Milano: le fronde non ci sono più, perché sono state decapitate, in gergo si chiama capitozzatura. «È un taglio radicale dei rami che, oltre a deformare la vegetazione, fa molto male all’ambiente, perché riduce i preziosi benefici degli alberi, che sono capaci di mangiare lo smog, regalare ossigeno e frescura d’estate». È la denuncia di Andrea Giorcelli di Europa Verde, consigliere del Municipio 7, che ha presentato un dossier fotografico con una carrellata delle piante mutilate le scorse settimane: dopo il passaggio dei “capitozzatori” sembrano uno scheletro di legno. Da via Imbonati a via delle Forze Armate. Da via Faccioli a via Gozzoli. Da via Cividale a via Valsesia.

DANNI ALL’AMBIENTE La capitozzatura è un’offesa al paesaggio e un danno all’ecosistema. «Continuiamo a sentire in giro che bisogna potare sistematicamente gli alberi perché sono troppo alti, così si rinforzano, altrimenti si ammalano e diventano pericolosi.

Sono tutte banalità infondate, perché non c’è un documento scientifico che attesti una sola di tali frasi fatte», spiega Giorcelli. Intanto, anche questo inverno, in molti giardini privati, «sembra che siano passati dei taglialegna, che hanno segato tronchi a caso, senza criterio e senza motivo». Forse i milanesi meno esperti non sanno «che ogni potatura, comunque sia effettuata, crea uno scompenso alla pianta, quindi va effettuata con criterio».

MULTE Palazzo Marino, che già vieta la capitozzatura nei parchi pubblici e nelle strade alberate della città, corre ai ripari. «Modificheremo il regolamento del verde per proibire la pratica dannosa anche nei giardini privati, pena la multa», annuncia a Leggo il consigliere comunale Carlo Monguzzi (Europa Verde, presidente della commissione Verde e Ambiente. La proposta approderà proprio in commissione: «Si potrà tagliare non più del 30% della chioma, così l’albero sarà ordinato, non farà ombra se i residenti desiderano il sole pieno, non cadranno eventuali rami rotti e, nel contempo, l’esemplare rimarrà in salute». I controlli spetteranno ai vigili.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Dicembre 2021, 09:50
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