Milano, dal centro alla periferia le 21 forme del Natale

Milano, dal centro alla periferia le 21 forme del Natale

di Simona Romanò


Colorati, scintillanti, dalle forme futuristiche, anche un po' strane, costruiti con tubi, metalli, bauli, cubi. Sono i 21 alberi del progetto di Marco Balich il Natale degli Alberi che, con le loro luci - accese a Sant'Ambrogio - e i loro effetti, illuminano le piazze e le strade di Milano fino al 6 gennaio.
Un magico spettacolo, diffuso dal centro alla periferia - da piazza Duomo a Quarto Oggiaro - per animare questo Natale atipico, segnato del virus. Ci accompagna la tristezza per chi ha sofferto e sta soffrendo. E anche il desiderio di festeggiare e di stare insieme deve lasciare il posto alla responsabilità, con le regole da rispettare. Ma non manca la speranza, che si tramuta nella voglia di rischiarare per quanto sia possibile questo tempo cupo con le installazioni avveniristiche di Balich.

 


Installazioni che catturano l'attenzione e, anche quando scatta il coprifuoco, regalano colore. Non bastava quindi l'albero in piazza Duomo, quest'anno rosso, blu, bianco, verde che aiuta il Banco Alimentare. La luce deve essere irradiata in tutta Milano. C'è l'albero azzurro nel cuore di Greco per dare coraggio al quartiere. Quello del gioco, rosso e blu, con lo scivolo in piazza Gramsci. Quello in largo la Foppa, con una miriade di led su quattro piani e scritte che guardano al futuro dell'ambiente. E ancora: quello di City Life che invita al riciclo e quello a Cadorna con i bauli per tenere viva l'attenzione verso i lavoratori dello spettacolo senza lavoro per la pandemia. E poi la turbina blu in piazza Scala. Sono tutti accessi per essere osservati e immortalati in un selfie dai milanesi.
A questi 21 alberi avveniristici, si aggiungono i 45 abeti tradizionali che l'assessorato al Verde ha distribuito nei nove Municipi. Terminate le festività, saranno portati nei vivai.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Dicembre 2020, 10:24
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