Un 31enne nordafricano, senza fissa dimora e con precedenti, è stato arrestato con l'accusa di essere l'autore di una rapina e uno stupro ai danni di una 40enne. L'episodio risale allo scorso 21 dicembre ed era avvenuto a Segrate, in provincia di Milano.
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L'arresto è stato eseguito dai carabinieri della compagnia di San Donato Milanese, su disposizione della Procura di Milano. L'indagine nasce dalla segnalazione della donna che quella sera, intorno alle 23.30, stava rientrando presso la propria abitazione di Segrate quando, dopo avere parcheggiato l'auto in garage, è stata avvicinata nell'ascensore del suo condominio, dallo straniero che, dopo averla percossa e minacciata di morte l'ha costretta a subire un rapporto sessuale orale e completo.
La vittima, in stato di choc, ha chiamato i carabinieri, che sono hanno attivato le indagini, partite dalla descrizione fornita dalla persona offesa e dall'analisi delle telecamere di videosorveglianza della zona. Sul posto sono intervenuti anche i militari della sezione investigazioni scientifiche del nucleo investigativo di Milano che, grazie a un accurato sopralluogo tecnico, sono riusciti a estrapolare, all'interno dell'ascensore, un'impronta palmare dell'indagato e a rinvenire, sui vestiti della vittima, alcuni determinanti campionamenti biologici che sono stati analizzati dal Ris di Parma e il cui profilo genetico è risultato appartenere all'arrestato.
Le indagini dei carabinieri hanno dunque consentito, dopo pochi giorni, di raccogliere determinanti elementi di responsabilità a carico del 31enne che hanno permesso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano di emettere a suo carico un provvedimento di fermo di indiziato di delitto. Il fermato, è stato tradotto presso la casa circondariale di Milano San Vittore.
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Gennaio 2022, 13:37
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