Lombardia, è già toto nomi dei nuovi asessori: in pole Bertolaso e Comazzi
di Simona Romanò
Per il governatore leghista riconfermato Attilio Fontana ora scatta la partita della giunta. E nel centrodestra si apre un confronto, che potrebbe essere incandescente, con il duello acceso fra Lega e Fratelli d’Italia, dopo il ribaltamento nei rapporti di forza. Il partito di Giorgia Meloni si è affermato il primo dell’alleanza (25,18% contro il 3,64 delle regionali del 2018) e chiede otto assessorati pesanti, la vicepresidenza a Romano La Russa (ora con delega alla Sicurezza) e la presidenza del Consiglio regionale. «Questa settimana non ci sono per nessuno, dalla prossima parleremo. Poi, in tre settimane massimo arriveremo a una soluzione», ha anticipato ieri Fontana, che «rivendica l’ultima parola». Deve tener conto del risultato di FdI, «ma nessuno prevaricherà sugli altri», anche perché non è il terremoto che molti si aspettavano, visto che la Lega ha retto: è il secondo partito e non vuole soccombere.