Michela Giraud: «Io pungente? Dico solo la verità. Mi ispirano le chiacchiere da bar»

La comica romana porta in scena il suo one woman show "“La verità nient’altro che la verità lo giuro… Reloaded”

Michela Giraud: «Io pungente? Dico solo la verità. Mi ispirano le chiacchiere da bar»

di Ferruccio Gattuso

In tempi di fake news e di propagande agguerrite sui social, hai visto mai che spunta una comica, dalla lingua pungente, a dire “La verità nient’altro che la verità lo giuro… Reloaded”? Così si intitola il one woman show di Michela Giraud, in scena al Teatro Nazionale questa sera in data unica. La stand up comedian romana arriva sulla piazza milanese e, imprevedibilmente, è un po’ come giocare in casa.

Perché Milano è casa?

«Ma perché ho capito di poter vivere da comica quando mi hanno scelto in tv a Colorado nel 2015, ho proseguito con Comedy Central, dopodiché è giunto tutto il resto. La mia città, Roma, è una città severa con i comici, mi ha fatto da dura palestra: siamo tanti e nessuno è indispensabile. Sono salita su a Milano con le spalle allenate, e ho raccolto».

La sua partecipazione a Lol è stata un successo: la ripeterebbe?

«Sì, ma con gli stessi colleghi. La prima esperienza è stata al buio, ora saremmo molto più affiatati».

Il suo show è un “Reloaded”: è una ripresa del suo spettacolo presente sulla piattaforma Netflix?

«L’impianto è simile ma, quando mi chiamò Netflix avevo chiaro in mente che non avrei fatto uno show uguale a quello teatrale.

Perché lo schermo non è la stessa cosa. E poi c’è l’attualità da sfruttare».

Bè, quella ora è scottante.

«Ovvio che non si può ridere della guerra in Ucraina. Ma forse, ad esempio, ridere sulle persone che ne parlano senza esserne titolate, e che dispensano pareri un tanto al chilo al bar, si può».

Da dove trae ispirazioni per i suoi monologhi?

«Dalle incongruenze, dalle ipocrisie. La lampadina si accende. E poi mi piace tirar giù a colpi di ironia quelli che si mettono su un piedistallo».

Teatro, tv, cinema: li fa, ne parla e ci ride sopra. Ma lei nasce studente d’arte.

«Vero. Ma il comico nota i particolari, come un o un critico d’arte o un pittore: ad esempio il mio preferito, Hyeronimus Bosch».

Come dove e quando “La verità nient’altro che la verità lo giuro” di e con Michela Giraud al Teatro Nazionale piazza Piemonte, lunedì 23 maggio, ore 21, biglietto 37,95-25,30, info www.teatronazionale.it


Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Maggio 2022, 12:54
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