Abbronzatura e rischio melanoma, i dermatologi a congresso a Milano: «L'abbronzatura deve passare di moda»

Abbronzatura e rischio melanoma, i dermatologi: «L'abbronzatura deve passare di moda»
Con l'arrivo delle vacanze cresce la voglia di sole, ma si sa che un'esposizione esagerata può danneggiare la pelle. Per Giuseppe Argenziano, direttore della Clinica dermatologica dell'università della Campania Luigi Vanvitelli di Napoli, per proteggersi dal rischio melanoma la prima regola «è la fotoprotezione - spiega in occasione del 24° Congresso mondiale di dermatologia (Wcd2019) di Milano - perché come sappiamo il primo rischio di sviluppare il tumore è la troppa esposizione al sole e ai raggi ultravioletti. Dobbiamo applicare le creme soprattutto ai nostri figli, perché la maggior parte dei rischi per la pelle avviene nei primi 15-20 anni di vita. Io consiglio di evitare la cosiddetta tintarella, anzi l'abbronzatura dovrebbe passare di moda - è la provocazione dell'esperto - Questo sarebbe l'unico metodo sicuro rispetto all'applicazione delle creme».

In vista dell'estate lo specialista avverte: «La conoscenza del nostro corpo è importante. Se spogliandoci al mare notiamo macchie mai viste prima, oppure scopriamo che un neo si è modificato - raccomanda Argenziano - dobbiamo individuarla e farla vedere al dermatologo di riferimento».

Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Giugno 2019, 19:39
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