Milano, gli scavi della M4 rivelano l'antica Mediolanum

Milano, gli scavi della M4 rivelano l'antica Mediolanum
Il passato nascosto di Milano è venuto fuori dal suo sottosuolo, mano a mano che gli scavi della M4 avanzavano tra le stazioni di San Babila e di Sant'Ambrogio. La linea corre infatti nella periferia di quella Mediolanum dell'Impero romano, e gli scavi hanno attraversato mura di cinta, grandi strade extraurbane, antichi cimiteri, fondamenta di basiliche paleocristiane.

Gli Indiana Jones della Soprintendenza che hanno seguito i lavori fin dall'inizio hanno riportato alla luce reperti che raccontano storie. E che ora sono stati esposti al museo archeologico di corso Magenta 15. La mostra, che resterà aperta fino al 23 settembre, ha un nome evocativo: Viaggio nel tempo con M4. Fra i reperti in mostra ci sono le ossa di una bambina di circa due anni, vissuta tra il I secolo AC e il I DC, che riposavano a pochi metri di profondità sotto il marciapiede in corso Europa, in una necropoli dove è stato trovato anche un secondo bambino; la colonna segreta nascosta all'interno della colonna del Redentore in largo Augusto, in quello che era il Verziere (mercato ortofrutticolo) della città e ancora la Pusterla dei Fabbri, in piazza Resistenza partigiana, un muro che apparteneva al sistema difensivo dell'età medioevale nel ponte dell'antico Naviglio di San Girolamo.(G.Obe.)
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Giugno 2018, 09:51
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