«Scusatemi, sono la mamma del ragazzo deceduto ieri, vorrei sapere chi sono le persone che abitano in questa casa... Perché non hanno aiutato il ragazzo che urlava? perché Dio mio», parole scritte su Facebook, che echeggiano come un grido di dolore. A scriverle è la mamma di Manuel Moranda, il ragazzo 15enne morto per le tragiche conseguenze di un bagno nel Ticino. Il giovane è deceduto domenica sera, in ospedale a Bergamo, dov'era stato ricoverato nel disperato tentativo di strapparlo alla morte.
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Dolore e rabbia
La mamma di Manuel scrive un post sulla pagina Facebook "sei di Bereguardo se...", dove pubblica anche le foto di una casa che si affaccia proprio sul fiume e scrive ancora. «Oggi siamo stati lì io mio marito e i ragazzi che erano assieme a mio figlio durante l'incidente, hanno riferito che c’era una signora che guardava ed un tipo vicino alla barchetta bianca che non ha mosso un dito».
Supposizioni gravi
L'accusa della donna è grave.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Giugno 2023, 15:31
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