Lodi, non si vaccina per paura e non va in ospedale: morta a 52 anni

Lodi, non si vaccina per paura e non va in ospedale: morta a 52 anni

Era convinta del fatto che il vaccino potesse farle male. È morta di Covid, a 52 anni, rifiutando per paura, come spiegano i colleghi, anche di andare in ospedale a farsi curare nonostante peggiorasse. Barbara Fisichella di Lodi, ma originaria di Codogno, parente dell’arcivescovo Rino, da quando era diventato obbligatorio il Green pass, si sottoponeva a periodici tamponi per poter continuare ad andare a lavorare, da operatrice giudiziaria al casellario della Procura di Lodi. Una decina di giorni fa non è arrivata al lavoro: aveva il Covid e stava male. È peggiorata e i familiari hanno iniziato a suggerirle di farsi ricoverare. Ma lei ha rifiutato anche che chiamassero l’ambulanza; è morta lasciando il marito e una figlia. «Era l’unica dipendente no vax che avevamo» ha spiegato il procuratore della Repubblica di Lodi Domenico Chiaro, spesso aiutato da Barbara. «Abbiamo provato a convincerla ma non c’è stato niente da fare» ha detto Vanni Lusuardi, suo collega d’ufficio. «Era simpatica e una gran lavoratrice» l’ha ricordata. Rimane il dolore e quella foto con la scritta anti-vax su Facebook “Io non mi vaccino, non sono una cavia”.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Gennaio 2022, 06:10
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