Linate da oggi decolla, ma per 48 ore niente voli di linea
di Simona Romanò
LIMITI COVID Linate, chiuso dal 16 marzo per l’isolamento, è tra i pochi impianti a livello nazionale che ha tenuto fino ad oggi le serrande abbassate su esplicita richiesta di Sea, perché «l’obbligo di distanziamento sociale nel terminal e i lavori di restyling in corso riducono troppo lo spazio», lamentava la società. In sintesi, troppi i costi di gestione rispetto ai ricavi, infatti, per Sea si prospetta una perdita di milioni. E i pochi voli potevano ancora confluire tutti su Malpensa. Oggi quindi personale di terra, impiegati della Sea, forze dell’ordine e anche commercianti e baristi torneranno a lavorare a Linate ma non ci saranno passeggeri.
COMPAGNIE AEREE Non hanno fatto in tempo a riprogrammare le tratte prima di mercoledì. Alitalia volerà a Linate dal 24 luglio con aerei diretti in Sardegna. Dal 1° agosto, poi, «ripristinerà - si legge in una nota - tutti i collegamenti nazionali e internazionali di medio raggio»: con Bari, Brindisi, Napoli, Amsterdam, Bruxelles, Londra. COSTI Il sindaco Giuseppe Sala aveva a suo tempo sollevato la questione spese: «La riapertura di Linate è una cosa giusta in termini di servizio per i cittadini», commenta. «Ma noi non possiamo sobbarcarci tutti i costi che mi dicono essere di un paio di milioni al mese».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Luglio 2020, 07:05