Leclerc sul taxi dopo la vittoria di Monza, il tassista non lo riconosce: «Sei andato a vedere il gran premio?»
di Simone Pierini
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«Io freddo? Non lo ero, di natura ero completamente il contrario - ha raccontato ancora il pilota monegasco - Anche se finivo secondo in una gara ero arrabbiatissimo, mi demoralizzavo troppo. Ho lavorato tantissimo su questo e ora sono molto più forte mentalmente». Il prossimo obiettivo è diventare campione del mondo? «Sì. Essere in Formula 1 era già un sogno, un altro era con la Ferrari, un altro era vincere, per di più a Monza. Ora essere campione del mondo è quello che voglio assolutamente».
Intanto ha imparato l'inno di Mameli: «Mi sono messo in macchina, tornando da Maranello, cantando l'inno italiano per impararlo in caso fosse arrivata la prima vittoria. Però poi con l'emozione non ce l'ho fatta a trovare tutte le parole, ma a Monza ci sono riuscito».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Settembre 2019, 22:31
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