Laura Ziliani, a Pomeriggio 5 i verbali choc delle figlie: «Le abbiamo messo l'antigelo nella tisana»

«Iniziammo a capire come risolvere il problema in estate 2020, guardando un film»

Laura Ziliani, a Pomeriggio 5 i verbali choc delle figlie: «Le abbiamo messo l'antigelo nella tisana»

Confessioni choc sul delitto Laura Ziliani, l'ex vigilessa di Temù (Brescia), uccisa dai figli nella serata tra il 7 e l'8 maggio 2021. Paola e Silvia Zani e Mirto Milani, il trio criminale, hanno confessato di essere loro gli assassini di Laura. Il cadavere della donna venne ritrovato sepolto tra la vegetazione vicino al fiume Oglio nel paese dell’Alta Vallecamonica. E, ora, ad un anno di distanza emergono particolari choc dai verbali del processo.

Laura Ziliani, le figlie dell'ex vigilessa uccisa: «Eravamo disperate, temevamo ci avvelenasse»

A rendere noti i contenuti è il programma Pomeriggio5 dove, Barbara D'Urso, mostra ai telespettatori le dichiarazione del trio omicida. «Abbiamo deciso di uccidere la madre perchè lei stessa voleva ucciderci, addirittura mettendo la candeggina nel latte» si legge nel verbale. «Non siamo andate a denunciare perchè eravamo senza prove. Iniziammo a capire come risolvere il problema in estate 2020, guardando un film dove un sicario strozzava le persone».

Dichiarazioni spiazzanti che arrivano direttamente dalla bocca delle figlie e di Mirto che, con freddezza raccontano come hanno più volte tentato di uccidere Laura. «Io e Mirto - rivela una delle due figlie - gli abbiamo messo l'antigelo della macchina nella tisana per due volte.

E il terzo tentativo è stato con una torta foresta nera. Ne abbiamLe abo mangiata metà, e nell'altra parte abbiamo messo un veleno dentro, così risultava che era stata lei». 

Il racconto choc 

«L'ho soffocata con le mani - racconta Silvia -. Paola la teneva ferma e Mirto mi ha dato il cambio, in un certo senso. Non abbiamo mai pensato di essere scoperti, dicevamo che poi non ne avremmo più parlato. Sarebbe morto tutto lì». La lucidità e la spensieratezza del racconto lascia tutti in studio esterrefatti. Per prima, la conduttrice che poi dà la parola all'amica di Laura, Rina, nonchè vicina di casa, in collegamento in esclusiva. 

La testimonianza di Rina

«L'abbiamo incontrata nel parcheggio del nostro palazzo - racconta Rina -, mi sembrava strano perchè l'auto era guidata dalla figlia, cosa che non avveniva mai. Le ho chiesto: "Laura stai bene?" e lei: "no non tanto". Infatti era sorretta dalle figlie» dichiara Rina riportando un episodio avvenuto poco prima dell'omicidio tra le scale del palazzo. Dopo aver sentito il contenuto del verbale, Rina ribadisce: «Non è vero, si meritano l'ergastolo queste ragazze. Lei era una brava mamma». Il processo che sancirà le sentenze per i tre imputati inizierà il 27 ottobre. Tutti e 3 sono accusati di omicidio volontario aggravato. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 14:36
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