Investita da una limousine insieme alla figlia, l'ospedale la dimette: mamma 48enne muore il giorno di Natale

La donna del Senegal era insieme alla figlia di 11 anni. All'ospedale le hanno diagnosticato una lieve frattura, ma due giorni dopo è morta d'infarto

Investita da una limousine insieme alla figlia, l'ospedale la dimette: mamma 48enne muore il giorno di Natale

di Redazione web

Investita sulle strisce pedonali da una limousine che le avrebbe provocato una frattura alle vertebre lombari, giudicata dai medici del pronto soccorso non particolarmente grave, tanto da dimetterla con una prognosi di 30 giorni. Ma 48 ore dopo l'incidente, le condizioni di Magatte Sow, una donna di 48 anni originaria del Senegal, sono drammaticamente cambiate, in peggio. Tornata in pronto soccorso in seguito ad una grave crisi respiratoria, è morta poco dopo per arresto cardiaco.

Bob Marley, morto il nipote musicista: Joseph Mersa, 31 anni, stroncato da un attacco d'asma

La dinamica dell'incidente

Se per i medici le condizioni della vittima erano tali da essere dimessa, per la Procura di Busto Arsizio c'è bisogno di approfondire la situazione, appurando se tra l’investimento del 23 dicembre ed il decesso ci sia un nesso; per avere un primo riscontro sarà effettuata l'autopsia all’istituto di medicina legale di Milano.

Magatte Sow è stata investita da una pesante limousine, mentre stava attraversando, insieme alla figlia di 11 anni, sulle strisce pedonali l’ex statale del Sempione a Nerviano, in un’area piena di negozi. L'auto ha investito la donna e sua figlia, ma il 61enne alla guida si è fermato subito e ha dato l’allarme.

Maria uccisa a coltellate a Natale, il marito ai pm: «Voleva andare via, ho visto un fantasma...»

 

Stavano bene

Mamma e figlia sono state soccorse dal 118, ma in codice giallo, perché le loro condizioni non erano di particolare gravità.

All'ospedale di Legnano, sono visitate e sottoposte ad esami diagnostici, che evidenziano a Magatte una «frattura delle vertebre lombari senza lesioni del midollo», mentre la figlia è trattenuta in osservazione in pediatria. Per l'autista, con ogni probabilità si è trattato di un momento di disattenzione, perché nel sangue non aveva alcuna traccia di alcol o droghe.

 

Infarto improvviso

Ma la donna ha continuato a non sentirsi bene, perché la frattura le ha creato difficoltà a respirare, allora il 25 dicembre il marito, Souleimane Ndoye, ha chiamato il 118 che ha soccorso e trasportato la donna in ospedale a Legnano in codice rosso, dove è morta poco dopo, colpita da un infarto.


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 22:23
© RIPRODUZIONE RISERVATA