Ingoia lametta per farsi ricoverare, detenuto evade dall'ospedale: «Rischio radicalizzazione islamica»

Ingoia lametta per farsi ricoverare, detenuto evade dall'ospedale: «Rischio radicalizzazione islamica»
Ben Mohamed Ayari Borhane, un tunisino di 43 anni detenuto nel carcere di Opera, è evaso la notte scorsa dall'ospedale Fatebenefratelli di Milano, dove era stato ricoverato per accertamenti.

Marocchino scavalca il muro e scappa dal carcere durante l'ora d'aria​



L'uomo, in carcere per reati di droga con fine pena nel 2032, era tra l'altro monitorato in quanto «fondamentalista islamico». A dare il dettaglio è Donato Capece, segretario generale del Sappe, che sottolinea: «È un'evasione annunciata, frutto della superficialità con cui sono state trattate e gestite le molte denunce fatte dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria sulle condizioni di sicurezza e l'inadeguatezza dei costanti e continui ricoveri in ospedali di detenuti, tanto più se pericolosi perché integralisti e fondamentalisti religiosi, anche quando probabilmente non vi è alcun pericolo di vita del ristretto»

Il Dap ha diffuso la fotografia dell'uomo che è stata subito messa a disposizione delle forze dell'ordine per le ricerche. Il Dipartimento dell' Amministrazione penitenziaria ha anche diffuso il numero 06 66529302 del Nucleo investigativo centrale della Polizia penitenziaria da chiamare in caso di avvistamenti dell'evaso. Numero che va ad aggiungersi a quelli delle altre forze dell' ordine.
Ultimo aggiornamento: Sabato 26 Maggio 2018, 22:50
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