Milano, cade con l'auto sui binari dell'alta velocità. Evita la strage con l'ultima telefonata al 112 prima di morire

Cade con l'auto sui binari dell'alta velocità. Evita la strage con l'ultima telefonata al 112 prima di morire

di Giammarco Oberto

È riuscito a chiamare il 112 prima di perdere conoscenza. «Sono precipitato con l'auto sui binari». E con quel gesto ha evitato un disastro ferroviario, Andrea Deni: perché la sue Dacia Duster era accartocciata sulle traversine della linea ad Alta velocità. Purtroppo l'automobilista non ce l'ha fatta: nonostante gli sforzi dei medici dell'Humanitas di Rozzano, che mercoledì sera lo avevano ricoverato in terapia intensiva, ieri mattina è morto senza mai riprendere conoscenza. Tropo gravi le ferite riportate in quel tragico volo: alle 19,50, mentre percorreva il cavalcaferrovia di via Bruno Buozzi a San Donato, ha perso il controllo della sua Dacia Duster. Il new jersey non ha fermato la corsa del suv, che è precipitato sui binari. Un volo di sei metri, un impatto violentissimo.


La telefonata di Deni ha messo in moto i soccorsi.

La circolazione sulla linea dell'Alta velocità è stata subito interrotta, nel tratto tra Rogoredo e San Donato, i treni sono stati deviati sulla linea storica, per ore. Deni è stato estratto dall'auto dai vigili del fuoco, poi la corsa disperata fino all'Humanitas. Dove però ieri mattina il suo cuore si è fermato.


La procura ha aperto un'inchiesta. Si tratta di chiarire perché il jersey sia stato divelto dall'urto. Secondo una prima ispezione, sembra che fosse solo appoggiato sull'asfalto, e non adeguatamente ancorato.


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Ultimo aggiornamento: Sabato 15 Maggio 2021, 09:26
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