Grattacielo incendiato a Milano, il Comune è pronto ad aiutare gli sfollati. Sala: «Faremo il possibile»

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«Come Comune di Milano aiuteremo gli inquilini di via Antonini nel rapporto con le banche e le assicurazioni, loro vogliono essere esentati dalle rate del mutuo. È un tema su cui daremo un aiuto e su cui saremo felici se si potesse fare qualcosa». A dichiararlo è il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al termine dell'incontro con una rappresentanza degli abitanti della Torre dei Moro, distrutto dall'incendio divampato domenica 29 settembre.

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«Per quanto riguarda il blocco delle tasse locali stiamo vedendo cosa si può fare - aggiunge Sala, spiegando che, sotto la torre andata a fuoco, è stato messo un presidio anti sciacallaggio, con polizia e carabinieri che stanno vigilando».

Presente alla riunione anche l'amministratore del palazzo, Augusto Bononi: «Ho chiesto al sindaco di intervenire - dichiara - per fare un tavolo con la compagnia Reale mutua, con cui il palazzo è assicurato, per iniziare, se si riesce ed è previsto dalla polizza, ad ottenere una previsionale che ci può aiutare in questi primi momenti».

A distanza di pochi giorni, i disagi causati dall'incendio che ha distrutto il grattacielo di 18 piani di via Antonini a Milano restano ancora irrisolti. 

«Noi dobbiamo avere uno stato emergenziale ma per quello serve una norma a livello nazionale». Questa, è stata la richiesta da parte degli abitanti della torre, rappresentati da Roberto Panetta, avvocato e residente della torre, presente anche durante l'incontro col sindaco Sala. «L'impegno del Comune è rilevante - ha spiegato Panetta - ma abbiamo anche chiesto che si faccia portavoce con il governo per, ad esempio, l'esenzione Irpef o per i requisiti necessari alla concessione degli alloggi, servono delle deroghe per usufruire di questi. Non ci sono procedure straordinarie per noi, se ci fosse un provvedimento più ampio ci faciliterebbe, invece siamo a chiedere qui ancora un occhio di riguardo anche alle banche ad esempio con la sospensione dei mutui». 

Sono in corso le perquisizioni per sequestrare i documenti relativi ai pannelli del rivestimento esterno della Torre dei Moro negli uffici della Aza Aghito Zambonini di Fiorenzuola (Piacenza).

Intanto Banca Mediolanum raccoglie l’appello delle famiglie della Torre dei Moro ed effettua un’erogazione liberale a fondo perduto di 100.000 euro. 50.000 euro vengono oggi donati in forma di bonifico, suddivisi equamente tra i condomini clienti della banca per aiutare a far fronte alle spese di prima necessità.

Inoltre, anche in questa occasione, Banca Mediolanum sospende da subito per 24 mesi le rate dei mutui e dei prestiti accesi dai clienti impattati, azzerando al contempo la produzione di interessi durante il periodo di sospensione. Sempre oggi, altri 50.000 euro saranno versati al Condominio di via Antonini 32, quale segno di vicinanza e solidarietà concreta e immediata a tutti i condomini della Torre dei Moro


Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Settembre 2021, 22:55
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