Bertolaso contestato a Codogno: «Vergogna, dimettiti». E lui ribatte: «Sono Guido, il disguido accade...»

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Guido Bertolaso è stato contestato questa mattina a Codogno, la cittadina in provincia di Lodi diventata famosa poco più di un anno fa per il primo caso di Covid in Italia. Arrivato al Palazzetto dello Sport, da oggi trasformato in centro Covid, si è visto attaccato da un isolato contestatore che gli ha urlato «dimettiti Bertolaso, tu Fontana e la Moratti. Vergognati, la sanità non è profitto». E Bertolaso, parlando con i giornalisti - in particolare a Il Fatto quotidiano - ha risposto: «Io sono Guido, il disguido accade. È inevitabile».

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Bertolaso, consulente del governatore Attilio Fontana per la campagna vaccinale, nel corso della sua visita odierna al nuovo hub vaccinale di Codogno ha risposto a chi gli chiedeva conto dei problemi verificatesi nel sistema di prenotazione. «Abbiamo già parlato abbastanza - ha aggiunto - Io sono un consulente della Regione, cos'altro volete da me?». «Sono qui, non solo per chiedere scusa - ha detto l'ex numero uno della Protezione Civile -, ma per fare in modo che le cose funzionino meglio rispetto a prima e questo sta accadendo grazie a un gioco di squadra di una realtà lombarda che non ha nulla da imparare da nessun altro»​. 

A proposito invece dell'episodio di ieri, che ha visto la Asst di Lodi convocare erroneamente gli over 80 al Palasport, nonostante l'apertura fosse prevista per oggi, Bertolaso ha risposto: «Fatela finita di fare polemiche per principio.

Ieri c'è stato un problema di informazione gestito benissimo dalla Asst e dal Comune. Era ancora aperto il vecchio centro e invece è stato detto che era aperto questo. Sono situazione che accadono e accadranno anche in futuro, quindi avrete sempre una serie di argomenti da utilizzare per fare polemiche e criticare, ma noi siamo tranquilli e sereni, andando avanti perché siamo convinti che questa è la strada giusta». «Entro il 10, 11 aprile conto di aver vaccinato tutti gli over 80 di questa Regione», ha concluso Bertolaso. «Ieri - ha spiegato - sono stati vaccinate 38mila persone di cui 20mila over 80». Bertolaso ha, tra l'altro, ribadito la volontà di vaccinare, vaccini permettendo, tutti i lombardi, almeno con la prima dose, entro il mese di giugno. 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Marzo 2021, 17:01
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