Giulia Tramontano, la pm alle donne: «Non andate all'ultimo appuntamento». Il fidanzato ha cercato online come ucciderla

Il procuratore aggiunto di Milano, Mannella: "A noi donne insegna che non dobbiamo mai andare a un ultimo incontro di spiegazione"

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di Redazione web

Alessandro Impagnatiello prima di incontrare ed uccidere la sua compagna, aveva già fatto ricerche online su come commettere un omicidio e disfarsi del corpo. Per queste ragioni il delitto di Giulia Tramontano, incinta di sette mesi, sarebbe stato premeditato. «Prima che entrasse in casa aveva organizzato come ucciderla e come disfarsi del cadavere. È successo tutto in 72 ore», ha detto la pm Alessia Menegazzo, che con il procuratore aggiunto Letizia Mannella coordina le indagini dei carabinieri.

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Femminicidio

L'omicidio sarebbe avvenuto tra le 19.05 e le 20.30, perché una telecamera di video sorveglianza ha ripreso Giulia poco dopo le 19, mentre stava andando incontro al suo tragico destino.

Impagnatiello, quindi, ha fatto prima dell'incontro le ricerche online, anche se al vaglio degli inquirenti c'è anche il movente. Perché ha deciso di uccidere la donna ed il figlio Thiago che portava in grembo.

Mai andare

L'omicidio di Giulia Tramontano è "un'altra tragica vicenda di femminicidio" che a "noi donne insegna che non dobbiamo mai andare a un ultimo incontro di spiegazione", ha detto il procuratore aggiunto di Milano Letizia Mannella in una conferenza stampa.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Giugno 2023, 15:33
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