Giochi invernali 2026, per Milano-Cortina sono ore d'ansia: oggi alle 18 la decisione

Giochi invernali 2026, per Milano-Cortina sono ore d'ansia: oggi alle 18 la decisione
L'ultimo assalto di Milano-Cortina per i Giochi invernali 2026 passa anche per le parole, i sorrisi e l'esperienza di tre regine olimpiche, Sofia Goggia, Michela Moioli e Arianna Fontana. «Le nostre ragazze d'oro», le coccolava il presidente del Coni, Giovanni Malagò, dopo la prova generale della presentazione finale con cui la delegazione italiana concluderà la corsa contro Stoccolma-Aare davanti agli 82 membri del Cio votanti. «Il nostro è un progetto stabile sostenibile e senza costi aggiuntivi rispetto a quelli del passato, e punta al rilancio del territorio», è il messaggio di Goggia, stella dello sci italiano, che sarà protagonista con la snowboarder Moioli di un duetto in inglese che si concluderà con 'dreaming together', il motto del progetto italiano.

Un sogno che per loro significa anche avere la possibilità di chiudere la carriera con un'Olimpiade sulle nevi italiane. Quelle che intanto hanno ottenuto un pesante endorsement da parte dell'ex campionessa statunitense Lindsey Vonn e che per molti atleti rappresentano uno scenario ben più attraente rispetto alle montagne svedesi, come conferma anche Goggia. «La regina ha calato il poker d'assi per noi» - ha sorriso l'azzurra, oro nella discesa libera ai Giochi di Pyongyang -. Io ad Aare mi sono presa delle soddisfazioni incredibili, fra la prima coppa del mondo l'anno scorso contro la Vonn e la medaglia mondiale quest'anno. Noi, però, abbiamo molto più da offrire della Svezia, che quest'anno al Mondiale di Aare, complice il maltempo a cui non si comanda, non penso abbia fatto una figura eccelsa«.

»Abbiamo studiato per questa presentazione, abbiamo fatto le prove e daremo il 100%.
Si sente la stessa agitazione che c'è prima di una gara«, ha assicurato Moioli, oro nello snowboard a Pyongyang, accanto alla veterana Arianna Fontana, classe 1990, che nello short track ha conquistato otto medaglie olimpiche, fra cui l'oro in Corea lo scorso anno nei 500 metri e il bronzo nella staffetta a Torino 2006: »Vogliamo portare queste Olimpiadi a casa. Fino alla fine sogneremo. È importante il fatto di avere due regioni coinvolte e spese pubbliche divise con il supporto di diverse comunità. Siamo tutti carichi, speriamo davvero che vada tutto per il verso giusto«.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Giugno 2019, 15:42
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