Due tecnici dell'l'Accademia Internazionale di Ginnastica Ritmica di Desio (Monza) sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Monza, per presunti comportamenti vessatori ed abusi psicologici nei confronti di alcune giovani atlete, tutte minorenni all'epoca dei fatti. Lo ha reso noto il Procuratore della Repubblica Claudio Gittardi. Una delle due persone indagate è Emanuela Maccarani, direttrice tecnica dell'Accademia e allenatrice della Nazionale Italiana di Ginnastica Ritmica. Maccarani, sospesa dalla Federazione, quando la notizia delle prime denunce trapelò sulla stampa, inviò ai colleghi un messaggio Whatsapp, per difendere la sua posizione. Indagata anche Olga Tishina, assistente di Maccarani.
Le vessazioni legate al peso
Le indagini, partite dalle testimonianze delle giovanissime sportive, sono orientate ad accertare imposizioni e divieti relativi a consumo di cibi e bevande, a plurimi controlli del peso corporeo e presunte umiliazioni subite dalle atlete per comportamenti ritenuti non adeguati.
Lo scandalo ginnastica ritmica
Lo scandalo è esploso a fine ottobre, con le denunce di alcune ex atlete.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Dicembre 2022, 16:32
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