Immaginatevi l’Urlo di Munch in cima a un grattacielo milanese, quando lo stress da business ha divorato lo stomaco e un affare da diversi “kappa” è appena sfumato: ovviamente sarà un sesquipedale “fi.a!”.
Così prende il via "Mollo tutto e apro un chiringuito", prima avventura cinematografica del Milanese Imbruttito nelle sale di tutta Italia dal 7 dicembre (ovviamente Sant’Ambroeus) in trecentocinquanta copie.
«Quella parola è una preghiera laica - spiega all’anteprima al cinema Odeon il protagonista Germano Lanzoni, tra le altre cose speaker ufficiale del Milan allo stadio – Si tratta di una delle due effe, insieme a quella di Fatturato, che tiene insieme il mondo». Perlomeno quello dell’Imbruttito, manager assurto prima a mitologia del web grazie all’inventiva di un trio creativo composto da Tommaso Pozza, Federico Marisio e Marco De Crescenzio, e poi diventato «una vera maschera milanese», come quelle della commedia dell’arte. Pronta, sperano il distributore Medusa, il produttore QMI e il team Il Terzo Segreto di Satira alla regia, a conquistare lo Stivale.
Insomma, «oltre la circonvalla», oltre il Cap 20121, quello che definisce la nobiltà cittadina (secondo il M.I.).
Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Novembre 2021, 09:20
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