Legnano, genitori testimoni di Geova negano la trasfusione alla figlia di nove mesi: salvata dal pm

Genitori testimoni di Geova negano la trasfusione alla figlia di nove mesi: salvata dal pm
A Legnano, i genitori testimoni di Geova di una bimba di nove mesi le hanno negato una trasfusione. La piccola aveva subito un delicato intervento alla testa dopo una caduta in casa: durante l'operazione i medici hanno evidenziato la necessità di una trasfusione di sangue ma i genitori si sono opposti. I testimoni di Geova infatti, in osservanza della loro religione, non accettano trasfusioni. I medici a quel punto si sono rivolti alla procura di Milano e il pm di turno ha sospeso in via temporanea la potestà genitoriale, permettendo ai medici di concludere l'operazione.

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Lunedì mattina la bimba era caduta in casa riportando una commozione cerebrale. Portata di corsa all'ospedale di Gallarate, i medici avevano trovato nel cranio un coagulo di sangue da rimuovere immediatamente con un intervento chirurgico. La piccola è stata a quel punto spostata all'ospedale di Legnano per l'operazione, ma quando i medici hanno informato i genitori della necessità di trasfusione, questa è stata negata con un netto rifiuto.

La svolta è arrivata con la chiamata dei medici al pm di turno in Procura: dopo l'accrdo con il magistrato, i medici intervengono come devono ed effettuano la trasfusione. Lo fanno perché, di fatto, la potestà dei genitori su quella bambina è stata sospesa il tempo necessario a salvarla.








 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Settembre 2019, 11:50
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