Gallarate, troppo alcol e scoppia la rissa al bar tra giovanissimi: 5 in ospedale e 2 arrestati

Gallarate, troppo alcol e scoppia la rissa al bar tra giovanissimi: 5 in ospedale e 2 arrestati

di Simona Romanò

Due giovani arrestati e cinque finiti all’ospedale, dai 20 ai 23 anni. È il bilancio della notte violenta a base di alcol, a Gallarate, Varese, quando all’alba di domenica è scoppiata una furibonda rissa fra ragazzi fuori da un locale di via Milano. Pugni, calci, morsi. Tutti contro tutti. Secondo la polizia, sarebbe l’eccesso di alcolici trangugiati durante la nottata brava ad aver surriscaldato gli animi e dopo qualche parola di troppo è esplosa la pesante lite «per motivi banali». «Un litigio degenerato partito dal grado alcolico elevato delle persone coinvolte», dicono gli agenti. La chiamata alle volanti è arrivata attorno alle 2.30 di domenica mattina e sul posto si sono precipitati gli agenti, oltre a due ambulanze di Busto Arsizio e Gallarate: i poliziotti hanno faticato a bloccare i ragazzi - tutti identificati e due arrestati - che davano in escandescenze, mentre i sanitari provvedevano a prestare i primi soccorsi ai feriti, poi portati in codice verde all’ospedale.

Si tratta di cinque ragazzi, quattro dai 19 ai 23 anni, e una ragazza di 20: tutti erano alticci e parecchio su di giri. I poliziotti hanno raccolto le testimonianze dei presenti e stanno ricostruendo quanto accaduto per capire cosa abbia innescato tanta aggressività. Per il momento escludono che si tratti di un episodio da ricollegarsi a quello ben più preoccupante dello scorso 8 gennaio quando, in tempo di coprifuoco anti-Covid, nella cittadina poco sopra i 50mila abitanti, un centinaio di adolescenti si è dato appuntamento sui social per trovarsi in centro e suonarsele di santa ragione, a colpi di mazze, spranghe, bottigliate, catene. Gli investigatori, ai tempi, hanno parlato di «un regolamento di conti tra gang di giovanissimi». Il raid di allora era costato per 17 ragazzi (2 maggiorenni e 15 minorenni) l’obbligo di stare chiusi in casa e niente social: gli era consentito solo seguire le lezioni scolastiche. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Ottobre 2021, 06:10
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