Dalla mantovana alla cedrina: al Campo di fiori di Galbiate a ognuno la sua zucca (anche per Halloween)

Dalla mantovana alla cedrina: al Campo di fiori di Galbiate a ognuno la sua zucca (anche per Halloween)

di Maria Bruno

Berettina, mantovana, butternut, hokkaido, spaghetti e cedrina. Nomi esotici per frutti della terra molto noti: le zucche. Sono queste le varietà  che si possono trovare al Campo di fiori Galbiate (Lecco), un’oasi a km 0 alle porte di Milano.

Affacciata sul lago di Annone, l’attività agricola è gestita da Cristina Tosi che, in vista di Halloween, allestisce il campo con zucche da gustare e acquistare. «La mia azienda - racconta - è nata nel 2018 in formula "u-pick", cogli tu, una nuova tipologia di agricoltura che permette di entrare direttamente nel campo e raccogliere i fiori o i prodotti di stagione». Lo scopo è didattico-educativo: al primo posto c’è il rispetto per la natura, perché tutti i prodotti sono utili al nostro benessere.

«Non ho serre né vivai – puntualizza -, quello che cresce è soggetto alla natura e al clima, con annessi problemi, per cui ogni giorno bisogna adattarsi e reinventarsi e questo mi è servito anche per uscire dagli schemi in cui ero immersa prima». E aggiunge: «Mi sentivo una "milanese imbruttita".

E così  dopo la prima iniziativa con i tulipani, mi è venuta l’idea di continuare, dando vita ad un campo di zucche».

 Non solo buone ma anche da ridere: le zucche si trasformano in giochi con cui i bambini possono divertirsi. All’interno dell’area, infatti, è possibile prendere parte a decorazioni, drive-in con macchine di cartone e acquistare i prodotti. «Ci sono  laboratori didattici che faccio fare ai piccoli sulle zucche non ancora mature, così da poterle portare a casa e intagliare per Halloween», aggiunge spiega  Tosi. Una passione che Cristina alimenta ogni giorno con la massima dedizione: «Dico spesso ‘vivi l’emozione di cogliere’ perché è un’esperienza nuova che trasmette tanto. Io non faccio pagare il biglietto d’ingresso, perché il mio campo è aperto a tutti: possono fare foto e non obbligo nessuno all’acquisto, ma lascio tutti liberi di comprare quello che più li ha colpiti».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Ottobre 2021, 21:38
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