Una vita da nababbi frutto di una maxi truffa ai danni di due anziane sorelle di 90 e 92 anni, ricoverate in casa di riposo e oggi morte. Sono due i milioni di euro spillati dai conti correnti delle donne. La vicenda vede coinvolte due anziane fragili, le vittime, e un'ex funzionaria di banca, Cristina Pedrabissi (nei mesi scorsi è stata allontanata dall'istituto di credito per cui lavorava), indagata con l'ipotesi di truffa aggravata e autoriciclaggio dalla Finanza e dalla Procura di Cremona. L'inchiesta è nata a maggio del 2022 dopo l'esposto presentato dalla nipote delle vittime.
MAXI RAGGIRO Per il pm Francesco Messina, che ha coordinato le indagini, Pedrabissi era riuscita a guadagnarsi la fiducia delle due sorelle approfittando della loro solitudine e delle loro precarie condizioni di salute. Consigliava operazioni bancarie e assicurazioni, aveva falsificato le firme in calce ai documenti della banca, così da poter operare indisturbata direttamente sui loro conti correnti, anche via internet.
VITA DI LUSSO Oltre alla Pedrabissi, risultano indagati, a vario titolo per ricettazione, riciclaggio e autoriciclaggio, anche il marito Maurizio Merlini; nei guai anche la madre e la suocera dell'ex bancaria. La coppia, molto conosciuta a Cremona proprio per l'elevato tenore di vita, girava spesso in sella a una costosa Harley Davidson.
SEQUESTRO MILIONARIO Nei giorni scorsi le Fiamme gialle hanno sequestrato, su disposizione del gip Pierpaolo Beluzzi, all'ex funzionaria di banca e ad altri suoi familiari (a conoscenza della truffa) «24 immobili tra terreni e fabbricati, appartamenti di lusso, ville e un'azienda agricola, conti correnti e investimenti finanziari, quote sociali, due auto di grossa cilindrata, una motocicletta Harley Davidson, in precedenza avevano avuto una Royal Enfield, e due orologi Rolex», spiegano i militari.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Gennaio 2023, 08:48
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