Milano, dal gospel alla danza, dal musical alle risate: le Feste sul palco

Milano, dal gospel alla danza, dal musical alle risate: le Feste sul palco

Feste di Natale e Capodanno a teatro, finalmente. I palcoscenici si riprendono tutto lo spazio possibile, quello che avevano prima della grande “nuttata” della pandemia, ed è come tornare a casa. Milano spalanca le porte a tutti i generi, per altrettanti tipi di pubblico.

MUSICAL

Al Teatro Nazionale la fiaba moderna del musical Sister Act - con la regia di Chiara Noschese e Gloria Enchill assoluta protagonista - prosegue la sua lunga tenitura fino all’8 gennaio, mentre per i più piccoli lo stesso palcoscenico di piazza Piemonte propone Cinderella Il Musical, per la regia di Giuseppe Galizia in matinée e pomeridiane e fino al 6 gennaio. Teatro, rivista e cabaret dialettale si danno la mano nella ricetta infallibile dei Legnanesi: la compagnia en travesti più longeva della storia è protagonista con Liberi di sognare al Teatro Repower dal 30 dicembre con un cartellone che tirerà diritto fino al 19 febbraio. Teatro spettacolare perfetto per le feste è il tripudio circense del Cirque World’s Top Perfomers (20 artisti internazionali, la compagnia più grande d’Europa di circo contemporaneo) sempre al Repower con lo show Tilt, in cartellone per dal 23 al 26 dicembre.

COMICI

Il Teatro Lirico Giorgio Gaber festeggia il suo primo anno di nuova vita con il trio inedito composto da Ale & Franz insieme a Enzo Iacchetti: NatAle & Franz è lo show scritto appositamente per le feste natalizie milanesi, in scena fino al 3 gennaio. Comicità di culto è anche quella della superstar Checco Zalone con Amore + Iva al Teatro degli Arcimboldi con una serie di spettacoli tutti a rischio sold out fino al 20 gennaio. Al debutto sul palco con lui anche Jovanotti. Re del Capodanno al Manzoni è invece Vincenzo Salemme con la sua affiata compagnia, protagonista di Napoletano? E famme ‘na pizza! in scena fino all’8 gennaio con una commedia che gioca sui cliché della napoletanità.

Da non perdere il monologo di un artista simbolo della milanesità, invece, ovvero Claudio Bisio: con “a mia vita raccontata male l’attore e storico conduttore di Zelig è protagonista al Teatro Strehler dal 28 dicembre fino all’8 gennaio.

BAMBINI

E se Natale fa rima con magia e favole, non può mancare Alice Underground, rilettura visionaria dei romanzi di Lewis Carroll a firma di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, in cartellone fino all’8 gennaio all’Elfo Puccini. E sempre all’Elfo Clown Cabaret dal 5 all’8 gennaio con atmosfere da film muto, mentre Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi è al Carcano dove una bimba fa strani incontri in un mix di teatro e danza, il 23 dicembre.

DANZA CLASSICA

Una favola in danza è senza dubbio il capolavoro classico di Ciajkovskij Lo Schiaccianoci che, nella celebre versione di Rudolf Nureyev, è tornato dopo sedici anni al Teatro alla Scala e ha inaugurato la stagione di balletto scaligera, fino all’11 gennaio.

MUSICA

Che Natale è senza gospel? Gli Angeli di Harlem (come li ribattezzò Bono degli U2), ovvero gli Harlem Gospel Choir dal 26 dicembre al 1° gennaio volano su Milano e atterranno al Blue Note. Energia, pace e fratellanza il loro motto. E chi vuole aspettare il 2023 con un po’ di rock in salsa napoletana c’è Edoardo Bennato agli Arcimboldi. Perché “non sono solo canzonette”.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Dicembre 2022, 06:50
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