Troppi bambini nelle aree giochi, il Comune vuole chiudere

Troppi bambini nelle aree giochi, il Comune vuole chiudere

di Greta Posca
I genitori che hanno figli lo sanno. La fine del lockdown e la riapertura dei parchi gioco è stata manna per molte famiglie. Per i bambini di città chiusi in appartamento per oltre due mesi, correre nei prati e vedere il mondo è salvifico.
Ma il Comune ammonisce: ci sono troppi assembramenti, si rischia chiusura. «Sono molti, troppi, gli interventi che gli agenti della Polizia locale devono effettuare nelle aree attrezzate e nelle aree gioco: sappiamo che è un divieto antipatico, ma va rispettato». Lo ha sottolineato la vicesindaca e assessora alla Sicurezza Anna Scavuzzo, parlando del divieto di utilizzare nella fase 2 le aree attrezzate e le aree gioco nei parchi della città.
«I bambini non possono usare i giochi, gli scivoli e le altalene, i ragazzi non possono giocare a basket usando campetti e canestri, gli sportivi devono evitare di usare gli attrezzi - ha chiarito -. Capiamo tutti molto bene la voglia di tornare alla normalità, ma non è ancora il momento di fare ognuno come gli pare. Siamo ancora in una fase in cui la responsabilità di tutti e di ciascuno è fondamentale per non tornare indietro, per non dover di nuovo precludere l’utilizzo delle aree verdi e dei parchi. Le norme vanno sempre rispettate: lo fa la stragrande maggioranza dei milanesi, dobbiamo farlo tutti».
Per quanto riguarda il terzo giorno della fase 2 il traffico in città «si mantiene moderato, gli interventi della Polizia locale in ausilio ad Atm sui mezzi pubblici di superficie sono sempre più ridotti, le biciclette e i monopattini in giro sembrano in aumento», ha concluso.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Maggio 2020, 08:36
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