I milanesi e lo stress, Enrico Bertolino: «Noi siamo pragmatici: l'ansia ci viene solo dal lunedì al venerdì»

I milanesi e lo stress, Enrico Bertolino: «Noi siamo pragmatici: l'ansia ci viene solo dal lunedì al venerdì»

di Ferruccio Gattuso

Milanesi stressati, Enrico Bertolino non si spaventa. Forse perché da milanese doc (nato e cresciuto all’Isola) sa che sotto la Madonnina lo stress lo si sa mangia col caffè a colazione, magari in piedi in un bar prima di andare a “laurà” («quando lo butti giù e ti ustioni l’esofago ma fa niente»). E poi, lui ha una cura personale: l’ironia.

Che ne pensa di queste statistiche che dicono i milanesi super stressati?

«Non c’è motivo di dubitarne: è vero che siamo tutti un po’ più stressati. D’altra parte, siamo appena usciti da due anni di pandemia. Si torna sui mezzi stretti come sardine, prima ce ne stavamo più larghi. L’ansia un po’ sale».

Prezzi e clima sembrano le fonti di stress maggiori.

«Ma a un milanese basta anche una busta nella casella della posta per far salire lo stress: sarà una multa o l’Agenzia delle Entrate? È come se ricevessero una busta all’antrace. Per noi, a dire il vero, anche una telefonata imprevista è una rottura di “maroni”».

Un comico sente meno lo stress?

«Col cavolo. L’ironia non ti salva.

Sono la pazienza e la tolleranza la vera cura. Ma comunque per fare reggere ai milanesi lo stress c’è un metodo sicuro».

Quale?

«Il milanese è pragmatico, nella sua testa lavora sempre la bilancia tra le cose che lo fanno stare bene e le rotture di palle. L’equilibrio deve essere perfetto».

E se non lo è?

«C’è la tentazione di andare a vivere in campagna, ma poi ci si annoia, perché un po’ di stress ci serve. Sennò la rivoluzione, come i francesi nel 1789. Ma le rivoluzioni il milanese le fa solo dal lunedì al venerdì, poi c’è il weekendino. Non a caso, quando ci siamo ribellati abbiamo fatto solo le Cinque Giornate».

Quali sono le sue fonti da stress milanesi?

«Per esempio Area B. Mi è già arrivata una multa. Però ora mi sono munito di una macchinetta elettrica».

Nel suo show “Instant Theatre” si parla di stress?

«Lo stress è il filo rosso che lega tutte le storie. Un comico lavora sulle fonti dello stress della vita contemporanea, per riderci su».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Ottobre 2022, 06:25
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