Uccise il figlio di 7 anni, Davide Paitoni suicida in carcere: disposta l'autopsia. «Ha lasciato un biglietto»

L'uomo era accusato anche del tentato omicidio di un collega e della ex, ma era stato messo agli arresti domiciliari quando ha ucciso il figlioletto

Uccise il figlio di 7 anni, Davide Paitoni suicida in carcere: disposta l'autopsia. «Ha lasciato un biglietto»

di Alessia Strinati

Un anno e mezzo fa aveva ucciso il figlio di 7 anni, Daniele. Oggi Davide Paitoni, 40 anni, si è tolto la vita nella sua cella, nel carcere milanese di San Vittore, dove era rinchiuso per l'omicidio: Paitoni si è suicidato soffocandosi con un cappio al collo e un cerotto sul naso. Il cadavere dell'uomo era sotto le lenzuola: Paitoni avrebbe anche lasciato un biglietto, sul cui contenuto c'è massimo riserbo.

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A ritrovare il corpo, intorno alle 9 di questa mattina, sono stati gli agenti di polizia penitenziaria del Reparto Protetti. Paitoni era solo in cella: il compagno - secondo quanto trapelato - era stato spostato perché positivo al Covid. La procura di Milano ha aperto un fascicolo, come sempre per casi del genere, e ha disposto gli accertamenti, tra cui l'autopsia con gli esami tossicologici. La notizia del suicidio è stata resa nota in un comunicato dal Procuratore della Repubblica di Varese Daniela Borgonovo. La tragedia del figlioletto si era verificata nella casa del padre a Morazzone, comune in provincia di Varese, nella notte di Capodanno.

L'uomo si trovava nell'abitazione agli arresti domiciliari perché accusato del tentato omicidio di un collega. Dopo avere sgozzato il piccolo, aveva nascosto il cadavere in un armadio. 

 

Pare che l'uomo avesse tentato di uccidere anche l'ex moglie, ma non era mai stata fatta una perizia psichiatrica. A richiederla sarebbe stato il suo legale, dopo la carcerazione. Secondo il giudice, l'omicidio e la fuga, non erano frutto di un gesto impulsivo, ma un atto calcolato dal 40enne per questo ritenuto pericoloso e detenuto. Il legale voleva evidenziare i disturbi psichiatrici da cui sarebbe stato affetto il suo assistito che lo avrebbero spinto anche a compiere il gesto estremo. «Ognuno faccia i conti con la propria coscienza», ha detto all'ANSA l'avvocato di Davide Paitoni, Stefano Bruno. Domani Paitoni avrebbe dovuto affrontare la discussione in abbreviato per il tentato omicidio di un suo collega, aggredito ad Azzate (Varese), nel 2021. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Luglio 2022, 19:34
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