Incidente in moto, Davide muore a 18 anni. Una testimone: «Gli ho tenuto la mano, voleva telefonare alla mamma»

Il ragazzo è stato colpito in modo molto violento dal mezzo. Una testimone gli è stata vicino fino all'arrivo dei soccorsi, ma il suo cuore ha smesso di battere

Incidente in moto, Davide muore a 18 anni. Una testimone: «Gli ho tenuto la mano, voleva telefonare alla mamma»

di Redazione web

Uno schianto molto violento a bordo della sua moto. Davide, appena 18 anni, è morto poco dopo lo scontro tra la sua due ruote ed un'auto, all'angolo tra via Bisceglie e via Ferruccio Parri, a Milano. Sembra che nella tragica carambola, il 18enne sia stato colpito dalla sua stessa motocicletta, che poi ha preso fuoco. Secondo la testimonianza dei giornali locali, il giovane non sarebbe morto ustionato dalle fiamme, ma a causa dei traumi conseguenti all'incidente stradale.

Il fidanzato muore all'improvviso, lei perde l'anello di fidanzamento: il dolore di Chloe. «Aiutatemi vi prego»

Auto non dà precedenza

L'automobilista, una 33enne cinese, avrebbe svoltato a sinistra senza dare precedenza al 18enne, rimasto colpito dall'auto e subito dopo dalla sua moto. Dopo l'impatto, sul posto sono giunti i soccorsi del 118 e le forze di polizia, ma l'intervento tempestivo dei sanitari non è comunque riuscito a salvare la vita di Davide, il cui cuore aveva smesso di battere. Ma poco prima il ragazzo era ancora cosciente, secondo il racconto di una testimonianza presente nel momento della tragedia.

Bimbi delle elementari costretti a mangiare in ginocchio: l'ira dei genitori. E la scuola minimizza

Voleva la mamma

«Sono stata l'ultima persona a tenere la mano a questo ragazzo, a confortarlo e a parlargli.

Era vivo quando sono andata via. L’ambulanza ci ha messo una vita ad arrivare», racconta una testimone a Milano Today. «Una macchina ha svoltato senza aspettare di avere la freccia verde e lui non ha potuto fare nulla per evitarla. Ho il cuore a pezzi per lui che aveva dolori ovunque e mi ha fatto chiamare la sua mamma. Perché era spaventato e io cercavo solo di tranquillizzarlo». Poi la perdita di coscienza, l'arrivo dei medici che hanno cercato di rianimarlo per strada, ma non riuscendovi hanno optato per il trasferimento in codice rosso al vicino pronto soccorso del San Carlo. Il ragazzo è spirato proprio durante il tragitto.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Febbraio 2023, 11:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA