Crema, bambine violentate e minacciate di morte dal vicino di casa: arrestato 29enne. «Le adescava su Whatsapp»

Orrore a Crema, bambine violentate e minacciate di morte dal vicino di casa: arrestato 29enne. «Le adescava su Whatsapp»
Un ventinovenne è stato arrestato ieri per violenza sessuale su minore. Secondo le indagini della Mobile e del Commissariato di Crema, partite a febbraio dalla denuncia dai genitori di una delle vittime, l'uomo avrebbe violentato due bambine sue vicine di casa, approfittando della momentanea assenza dei genitori e attirandole nel suo appartamento con uno stratagemma, per poi minacciarle di morte nel caso avessero rivelato quando accaduto.

Il Pubblico ministero di Cremona, Milda Milli, titolare del fascicolo processuale, ha disposto l'audizione protetta della minore che ha denunciato la violenza da parte del 29enne arrestato ieri a Crema, e anche la perquisizione dell' abitazione dell'uomo, nel corso della quale è stato trovato e sequestrato un cellulare. All'interno, gli inquirenti hanno trovato un file video registrato dall'arrestato nel quale si vede lo stesso mentre usa violenza su una minore, una bimba intorno ai 10 anni. Non era la stessa piccola i cui genitori avevano sporto denuncia e gli agenti sono riusciti a identificarla come un'altra vicina di casa. Il Pm ha richiesto al Gip l'emissione della misura cautelare, poi eseguita. L'uomo è stato accompagnato presso la casa circondariale di Cremona a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

I genitori della bambina di 9 anni di Crema, in provincia di Cremona, una delle due giovani vittime del 29enne arrestato ieri per violenza sessuale su minori, si sono accorti di quanto stava accadendo alla figlia tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo, dopo aver ritrovato sul cellulare della piccola alcuni messaggi Whatsapp con cui il vicino di casa la invitava ad andare da lui, minacciandola di rivelare a tutti quello che era successo.
Dopo la scoperta, la piccola ha raccontato tutto, confermandolo di fronte al pm che l'ha ascoltata in audizione protetta. Lo riferisce all'Adnkronos Antonino Andronico, avvocato difensore della vittima.

Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Agosto 2019, 18:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA