Coronavirus, a Milano la settimana della moda va avanti. «Nessuna defezione, anzi grande affluenza». Rinviata Fiera occhiali
«Si va avanti normalmente, con la giusta cautela, seguendo le regole del ministero della salute»: così Carlo Capasa, presidente della Camera della Moda, racconta l'effetto dell'emergenza Coronavirus sulle sfilate in corso a Milano. «Osserviamo quelle regole che sono da seguire e continuiamo - dice - a lavorare, andiamo avanti nella maniera corretta rispettando le indicazioni». «Non ci risulta che nessuno sia partito prima, anzi - continua Capasa - il problema è che c'è più gente che posti, c'è un grande afflusso e non c'è stata nessuna defezione», ad eccezione dei circa 1000 cinesi, tra buyers, stampa e stilisti, che non sono potuti venire a Milano fin dall'inizio. Per loro Camera della moda ha varato l'iniziativa 'China we are with yoù, che permette di seguire le sfilate anche da remoto: «alla settimana virtuale trasmessa in Cina stanno partecipando - rende noto Capasa - 11 milioni e mezzo di persone, che sono quelle attive nella nostra live room». Nonostante a bordo passerella oggi si parli inevitabilmente molto di Coronavirus, alle sfilate in pochi si sono presentati con la mascherina.