Coronavirus Lombardia, 524 morti in 24 ore (+1): i decessi totali sono 5.944. A Milano 314 nuovi positivi. Calano i ricoveri

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Coronavirus in Lombardia, i dati di oggi sabato 28 marzo 2020. I morti sono 542 in 24 ore e salgono a 5.944. Rispetto a ieri c'è un decesso in più. 

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È arrivato a quasi quarantamila il numero dei contagiati da Coronavirus in Lombardia. L'aumento rispetto a ieri è di 2117 positivi, che porta il totale esatto a 39.415. Stabile il numero dei deceduti: 542, uno cioè più di ieri (per un totale di 5944), mentre continua la frenata dei nuovi ricoveri. In terapia intensiva ci sono 1319 pazienti, ovvero 27 più di ieri, mentre i pazienti ospedalizzati non in terapia intensiva sono 11152, 15 in più. «Abbiamo affrontato uno tsunami», ha detto Gallera.

A Milano i casi sono 7783 con un aumento di 314 positivi, quindi in diminuzione rispetto ai 547 di ieri. Lo ha detto l'assessore Gallera. Sono 11.255 le persone controllate ieri dalle forze dell'ordine nelle strade di Milano e dei comuni dell’hinterland. Di queste, spiegano dalla prefettura, 184 sono state sanzionate secondo quanto prevede il decreto legge del 25 marzo per il contenimento del coronavirus. Due persone sono state denunciate invece per false attestazioni a pubblico ufficiale. Inoltre sono stati controllati 4.713 esercizi commerciali e il titolare di un negozio è stato denunciato.

«Abbiamo fatto una ulteriore richiesta al numero di laboratori privati che ci sono in Lombardia di darci una mano», per l'analisi dei tamponi sul coronavirus ha detto l'assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera, ricordando che già la regione ha «cercato di ampliare la capacità di dare risposte» passando da 3 a 22 laboratori deputati. In questo modo si passerà da una media di cinquemila tamponi a sette-ottomila al giorno. L'assessore ha ribadito che «in Lombardia non abbiamo mai pensato di fare tamponi a tappeto perché dobbiamo attenerci a quanto dicono gli scienziati deputati». Ma rispetto alle iniziali indicazioni del consiglio superiore della sanità e dell'Oms si è deciso di allargare i tamponi anche ai medici di medicina generale e agli operatori sanitari.

Ad oggi, ha fatto sapere Gallera, sono stati fatti 102.000 tamponi, più che in altre regioni, il problema è «la cura per tutti, perché la Lombardia è stata investita da uno tsunami pazzesco».
Ultimo aggiornamento: Sabato 28 Marzo 2020, 21:15
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