Coronavirus in Lombardia, Fontana: «Dati rallentano, se molliamo è un disastro. Bertolaso? Ha la febbre»

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«Si conferma questa sensazione di rallentamento dei numeri, costante, ma non dobbiamo assolutamente mollare la presa». Lo ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana nella conferenza stampa di aggiornamento dell'emergenza coronavirus in regione. «Che questi dati diano una motivazione in più ai cittadini a rimanere in casa perché queste misure dei risultati si portano. Se dovessimo alzare il piede sarebbe un disastro». 

«Oggi alle 19 arrivano dei medici e infermieri dalla Russia, circa 150 uomini che daranno una mano all'ospedale degli Alpini di Bergamo. Sono tutti specialisti rianimatori, epidemiologi, persone qualificate che potranno sgravare il lavoro dei nostro medici», ha aggiunto Fontana. 

Sulle misure restrittive diramate in ambito regionale Fontana ha ribadito che andranno avanti per dieci giorni salvo intervento del presidente del Consiglio. «L'ordinanza emessa domenica per dieci giorni è in vigore, salvo che poi venga modificata o revocata dal presidente del Consiglio», ha dichiarato il presidente della regione. 

Sui tempi di partenza dell'ospedale nella Fiera di Milano: «Non lo so - risponde Fontana - non c'è Bertolaso non lo so, i lavori vanno avanto». Sulle condizioni di Guido Bertolaso, sentito telefonicamente, ha dichiarato: «Ieri aveva un po' di febbre e dei disturbi tipici di questa malattia, la voce mi sembrava squillante e tranquilla».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Marzo 2020, 14:42
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