Coronavirus in Lombardia, bollettino mercoledì 31 marzo: cento morti e 3.943 nuovi positivi

Coronavirus in Lombardia, bollettino mercoledì 31 marzo: cento morti e 3.943 nuovi positivi

A fronte di 56.747 tamponi effettuati, in Lombardia sono 3.943 i nuovi positivi con un tasso di positività in calo al 6,9% (ieri 7,3). I pazienti in terapia intensiva sono 863 (+1), mentre scendono a 7.033 i ricoverati negli altri reparti (-76). I morti sono 100, per un totale di 30.735 decessi da inizio pandemia. Intanto si accelera sul fronte dei vaccini. 

La provincia di Milano, con 981 nuovi positivi, di cui 393 a Milano città, continua a essere il territorio con più nuovi casi, seguita dalla provincia di Brescia con 570 nuovi positivi, da quella di Monza e Brianza che ne segnala 467 mentre Varese ne registra 388. I nuovi positivi in provincia di Mantova sono invece 243, mentre a Bergamo sono 241 e a Cremona 212. Ravvicinate le province di Como (+ 206) e Pavia (+203), mentre Lecco si ferma a + 171. Infine sono nell'ordine delle decine i nuovi positivi in provincia di Lodi (+94) e Sondrio (+75). 

Oggi il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza Covid, ha visitato l'hub nell'area espositiva di MalpensaFiere a Busto Arsizio insieme al capo della Protezione civile Fabrizio Curcio. Figliuolo ha annunciato che da domani i sistemi informativi utilizzati per la prenotazione saranno quelli di Poste italiane. «La Regione Lombardia con i suoi 10 milioni di abitanti è la più grande e il buon andamento della campagna vaccinale in Lombardia è sicuramente buona parte del buon andamento della campagna nazionale», ha aggiunto Figliuolo, secondo il quale il piano vaccini regionale «è coerente con quello nazionale».

«La visita del generale Figliuolo e le sue dichiarazioni archiviano una volta per tutte il fallimentare modello Lombardia, per lasciare finalmente spazio al modello Italia» ha commentato il capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Consiglio Regionale, Massimo De Rosa. «Sono stati fatti errori ma stiamo rimediando», ha detto il vice presidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti.

Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha assicurato che «la campagna vaccinale massiva in Lombardia inizierà il 13 o il 14 aprile». E a proposito di Fontana, si è saputo oggi che il governatore, già indagato per frode in pubbliche forniture nel cosiddetto caso 'camicì, risulta iscritto anche per autoriciclaggio e false dichiarazioni nella voluntary disclosure nella tranche dell'indagine relativa ai 5,3 milioni di euro depositati su un conto svizzero, sul quale è stata avviata una rogatoria. 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Marzo 2021, 18:38
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