Coronavirus, Fontana spiega il picco in Lombardia: «Facciamo tamponi anche a chi ha un solo sintomo»

Coronavirus, Fontana spiega il picco in Lombardia: «Facciamo tamponi anche a chi ha un solo sintomo»
Emergenza coronavirus, questa mattina il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha parlato a Mattino Cinque, soprattutto dell'argomento tamponi e dell'aumento di contagi registrato ieri nella sua regione. «Noi rispettiamo le regole che ci sono state dettate dall'Iss che con una delibera del proprio comitato tecnico-scientifico del 27 febbraio ci ha detto che noi dovevamo fare i tamponi solamente ai sintomatici», ha spiegato Fontana.

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«In un primo momento dovevano essere plurisintomatici, avere due sui tre classici sintomi, adesso basta anche essere monosintomatico. Negli ultimi giorni anche chi ha un solo sintomo, o febbre o raffreddore o tosse, può essere sottoposto a tamponatura», ha detto spiegando il picco di ieri. «Vedendo i dati e tenuto conto che la nostra capacità media giornaliera massima è di 5 mila, visto che ieri eravamo a 6 mila evidentemente qualche laboratorio era in arretrato» con l'elaborazione dei test, ha sottolineato Fontana.



"CI SERVONO MASCHERINE" «Noi abbiamo una necessità spasmodica di mascherine perché purtroppo è la cosa di cui si lamentano giustamente tutti.
Anche la nostra medicina territoriale è tutta bloccata dal fatto che i medici senza presidi non vanno a visitare e hanno ragione. Ma noi ne abbiamo altrettanta perché purtroppo nessuno ci ha fornito le mascherine e noi stiamo cercando di recuperarle», ha aggiunto Fontana. «Noi cerchiamo di superare le burocrazia - si è sfogato Fontana - purtroppo siamo in una situazione davvero difficile perché facciamo un lavoro che non dovremmo fare noi. L' approvvigionamento di mascherine, dei camici, dei presidi non è compito nostro in emergenza, ma al di là di questo, vista la situazione difficile, lo stiamo facendo. Il problema è che su 100 persone che si offrono 95 stanno cercando di truffarci. All'inizio erano quasi riusciti a truffarci e all'ultimo momento siamo riusciti a recuperare i soldi».

Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Marzo 2020, 13:05
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