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«Il mio obiettivo è ridurre inutili allarmismi, coinvolgendo quanta più popolazione possibile nel tentativo di ridurre e minimizzare la diffusione della malattia», rileva. La popolazione va divisa in due grosse categorie: chi ha sintomi e chi no. «Gli asintomatici - ricorda - possono trasmettere anche loro il virus, in quanto portatori sani. È quindi importante seguire delle norme igieniche, quali lavare le mani e disinfettarle con una soluzione idroalcolica, minimizzare contatti con altre persone, come baci e strette di mano, e gli incontri in ambienti al chiuso con altre persone».
Chi invece ha sintomi, conclude, «deve contattare lo studio medico o il medico di medicina generale per fare il triage telefonico per capire quale sia la soluzione migliore in base ai sintomi e il singolo caso - conclude -.
Se presentate sintomi da più di una settimana o siete stati in contatto con persone che vivono nelle località focolaio del virus, non andate al pronto soccorso ma chiamate il numero di emergenza sanitaria».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Febbraio 2020, 19:21
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