Politecnico di Milano unica italiana tra le 50 università migliori d'Europa

Tra le prime cento anche Bologna, Padova e La Sapienza di Roma

Politecnico di Milano unica italiana tra le 50 università migliori d'Europa

di Lorena Loiacono

L’università di Oxford è la prima in Europa, in Italia invece la vetta è del Politecnico di Milano. Sono queste le “prime della classe” in base alla classifica QS delle migliori università d’Europa. L’analisi pubblicata da Quacquarelli Symonds valuta gli atenei in base alla reputazione internazionale, alla quantità e all’impatto della ricerca prodotta, alle risorse dedicate all’insegnamento, all’internazionalizzazione e ai risultati occupazionali: analizza 688 istituzioni in 42 membri del Consiglio d’Europa, tra cui 106 università mai classificate in precedenza da Qs. In base a questi parametri, quest’anno è prima ancora una volta l’Università di Oxford, seguita dal Politecnico di Zurigo e dall’Università di Cambridge. Il Regno Unito è il paese con il maggior numero di università classificate, pari a 107, seguono la Turchia e la Germania rispettivamente con 73 e 53 atenei. Quarta classificata è l’Italia che ne vanta 51, seguita dalla Francia con 50.


«Sebbene il Regno Unito domini la classifica, soprattutto grazie al rilievo globale di Oxbridge e all’influenza della ricerca prodotta - ha dichiarato Ben Sowter, vicepresidente di QS - l’eccellenza permea l’intera regione europea, con l’attrazione di talenti internazionali, la creazione di potenti alleanze di ricerca e la qualità dei laureati».

In Italia il migliore ateneo si conferma, ancora una volta, il Politecnico di Milano che si piazza al 47° posto in Europa, dopo aver migliorato il proprio risultato nel recente Qs World University Rankings. Il Politecnico è l’unica istituzione italiana tra le prime 50 europee. Tra le prime cento ci sono invece anche la Sapienza, l’Università di Bologna e l’Università di Padova. I buoni risultati ottenuti dalle università italiane arrivano dalla ricerca, dalla promozione della sostenibilità e dalla capacità di incoraggiare gli studenti agli scambi culturali all’estero: il punteggio per la reputazione accademica è di 30.7 contro la media europea di 23.9. L’Italia si distingue anche per le citazioni per pubblicazione scientifica e le pubblicazioni scientifiche per ricercatore: dimostrando di avere una ricerca di qualità e un impatto notevole a livello accademico. Nell’ambito della ricerca Internazionale, l’Italia dimostra di avere anche solide alleanze e collaborazioni estere con un punteggio di 46.3 ben più alto della media europea di 32.5.


Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Settembre 2023, 15:01
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