Caos vaccini in Lombardia, Gallera: «Il problema non ero io. Aria? Voluta dalla Lega»

Caos vaccini in Lombardia, Gallera: «Il problema non ero io. Aria? Voluta dalla Lega»

Caos vaccini in Lombardia, l'ex assessore al Welfare Giulio Gallera si toglie più di un sassolino dalla scarpa: «Il problema non ero io, Aria ha fallito ma è stata voluta dalla Lega».

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In un'intervista a La Stampa, l'ex assessore (in quota Forza Italia), sostituito poi da Letizia Moratti, ha parlato dei problemi della campagna vaccinale in Lombardia. «C'è questa società, Aria, fortemente voluta dall'assessore Caparini e dalla Lega che si è dimostrata una realtà non efficiente e al di sotto delle aspettative. Il management non si è dimostrato all'altezza» - ha spiegato Giulio Gallera - «Il tempo è galantuomo e mi ha restituito un po' di giustizia, non ho nulla da rimproverarmi, il sistema ha fatto il massimo possibile di fronte a una pandemia senza precedenti.

Alla fine l'unico problema oggettivo che ho avuto io è stato quello dei vaccini antinfluenzali. E anche in quel caso, l'errore è stato negli acquisti, di cui si doveva occupare Aria».

L'attacco all'Agenzia regionale, da parte di Giulio Gallera, prosegue così: «Gli acquisti dei vaccini erano come sempre decisi dalla società Aria, che aveva sbagliato completamente il percorso di acquisizione, a febbraio proponendo una gara con un prezzo senza senso a cui non aveva partecipato nessuno. Ad aprile sbagliando di nuovo, poi strapagando i vaccini che comunque erano pochi e non si trovavano. Il controllo e il coordinamento di Aria erano in mano all'assessore al Bilancio della Lega, ora hanno azzerato tutto il cda e mi chiedo il motivo, anche perché il nuovo amministratore unico, arrivato come direttore generale ad ottobre, non mi sembra abbia dato prova di grande efficienza».


Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Marzo 2021, 18:18
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