Milano: cadavere nel fiume Lambro, era incastrato in una grata

Un paio di giorni prima, il fratello aveva denunciato alle forze dell'ordine la sua scomparsa

Milano choc: cadavere nel fiume Lambro, era incastrato in una grata

E' di un cittadino marocchino di 52 anni il cadavere ritrovato nel fiume Lambro a Milano. Avvistato nella mattinata di giovedì 18 novembre, le operazioni dei vigili del fuoco erano state sospese la sera, e riprese oggi.

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A chiamare il 112 era stato un addetto dell’impianto idroelettrico di Crescenzago che ha descritto il cadavere come «vestito, con indosso dei guanti» e incastrato su una griglia. Sul posto erano intervenuti i carabinieri e il 118 che avevano allertato anche i vigili del fuoco. La corrente, tuttavia, ha trascinato via il corpo prima che arrivassero i pompieri.

Le operazioni di recupero si sono svolte sia dall'alto, con un elicottero, sia nel fiume dove sono scesi in campo i sommozzatori e gli specialisti del soccorso speleo-alpino-fluviale. I pompieri pensavano che il corpo fosse finito in corrispondenza dello "sbarramento" a Sud di Milano ma non è stato trovato nulla

La vittima era in Italia ma non aveva una casa, viveva in una baracca vicino al fiume insieme al fratello che un paio di giorni prima aveva denunciato alle forze dell'ordine la sua scomparsa. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Novembre 2021, 22:27
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