Buoni spesa, iniezione da sei milioni di euro per novemila famiglie

Buoni spesa, iniezione da sei milioni di euro per novemila famiglie

di Simona Romanò

Il virus ha affamato tante famiglie. Dall’inizio della pandemia ad oggi, sono aumentate le persone in difficoltà, complice la crisi stagnante, la perdita del posto di lavoro, la chiusura forzata delle attività commerciali. Palazzo Marino risponde a questo all’allarme povertà con lo stanziamento di altri 5 milioni e 879mila euro in buoni spesa (da 300 a 700 euro) per raggiungere, secondo una stima, circa 9mila nuclei che sono in grave disagio, causa Covid. E alcuni dei quali soffrono addirittura la fame. Un’iniezione di aiuti che vanno ad aggiungersi ai 7,748 milioni di euro precedenti erogati per bonus spesa destinati a 21.100 milanesi.

L’iscrizione al nuovo bando, online fino alle ore 13 dell’8 marzo sul sito del Comune (info allo 020202), permette di inserirsi nella graduatoria; poi, i tecnici verificheranno i requisiti per distribuire a chi ne ha diritto i buoni, utili per l’acquisto di generi alimentari nei punti vendita convenzionati: 300 euro alle famiglie di tre persone o 700 se più numerose. «Il Comune cerca di esserci sempre - commenta l’assessore alle Politiche sociali Gabriele Rabaiotti - Torniamo a impegnarci con gli aiuti alimentari perché la crisi sanitaria sta aprendo ferite profonde nel tessuto socio-economico».

REQUISITI. I milanesi che hanno un reddito complessivo Isee inferiore a 20mila euro; hanno subito una variazione dell’attività di lavoro autonomo o dipendente; o hanno visto il loro reddito diminuire di almeno il 25%.

Avranno la precedenza i nuclei con minori, disabili, o anziani over 65 a carico; inoltre non devono beneficiare del reddito di cittadinanza o di altri contributi comunali.

L’ACCREDITO. I cittadini non ricevono direttamente il denaro ma potranno scegliere tra diverse modalità. Satispay, che permette di attivare un “borsellino” sul proprio smartphone. Come? Scaricando l’applicazione e iscrivendosi alla piattaforma con numero di telefono e l’Iban bancario. Il buono sarà caricato immediatamente sull’app e una volta nel negozio i milanesi dovranno digitare l’importo dovuto che sarà inviato al destinatario. Oppure l’uso di carta prepagata, utilizzabile sul circuito Mastercard, ma solo nei punti vendita che aderiscono all’iniziativa solidale di Palazzo Marino.


Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Febbraio 2021, 09:21
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