Torna Bookcity, la festa della lettura: 1400 appuntamenti a spasso per Milano

Torna Bokkcity, la festa della lettura: 1400 appuntamenti a spasso per Milano

di Paola Pastorini

 E siamo al “dopo”. Domani si apre a Milano la decima edizione di Bookcity, festa diffusa di libri e lettura, che da giovedì 18 a domenica 21 novembre celebra il ritorno in presenza con oltre 1400 incontri (ratuiti) in 260 luoghi. Dopo la pandemia, dopo l’astinenza di incontri, dopo la paura... è proprio #Dopo il tema di questa edizione. E, mentre ieri è uscita la ricerca dell’Osservatorio Aie che certifica Milano capitale della lettura con il 64% dei milanesi over 14 che legge almeno un libro l’anno, contro il 56% nazionale, ecco il programma. Apertura domani al Dal Verme con il sindaco Sala che consegna il sigillo di Milano allo scrittore franco/libanese Amin Maalouf. Durante la serata, condotta da Marianna Aprile, si ricorderà anche Luis Sepùlveda, che inaugurò proprio la prima edizione di Bookcity. Poi la festa ha inizio, ed è davvero impossibile segnalare gli incontri e i libri che varrebbe la pena seguire. Una bussola sicura è il sito bookcitymilano.it, ricordando che sono obbligatori Green pass e prenotazione.

La kermesse è divisa in filoni: narrativa e poesia, storia e attualità, cinema, arte, politica, giustizia. Non si tratterà solo di presentazioni di libri ma anche di dibattiti, reading, incontri anche su giustizia, ambiente, democrazia. Gli appuntamenti si snodano tra Palazzo Reale o in Triennale o al Castello Sforzesco. Coinvolti musei, biblioteche, teatri, associazioni, ristoranti, ospedali. Fra i ricordi anche quello del filosofo Salvatore Veca il 18 alla Fondazione Feltrinelli. E poi, i libri. Lilli Gruber al Parenti il 20 con La guerra dentro, in dialogo con Beppe Severgnini e letture di Michela Giraud. Viola Ardone con Olivia Denaro il 20 in Triennale; A Milano con Luciano Bianciardi di Gaia Manzini, con Alberto Rollo, sul rapporto dolceamaro tra lo scrittore e la città all’Adi Museum il 21. O ancora L’album dei sogni che narra la nascita dell’album Panini, di Luigi Garlando il 21 al Museo della Scienza. Oppure Irene Bertucci con il suo Non fraintendetemi in Triennale, sempre il 21.


Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Novembre 2021, 06:35
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